Arte e cultura a Siena: Pinacoteca Nazionale e Santa Maria della Scala fanno squadra

La Pinacoteca guidata da Axel Hémery e la nuova governance del Santa Maria lavorano a vari progetti e iniziative. La mostra internazionale sull'arte senese del '300 ha fatto riflettere su come sia possibile riorganizzare nuove idee e sedi espositive a Siena visti i tanti capolavori epocali che la città custodisce

Di Lorenzo Agnelli | 4 Aprile 2024 alle 9:05

L’appuntamento della doppia mostra internazionale sull’arte senese al Metropolitan Museum e alla National Gallery rappresenta un’occasione imperdibile per chi avrà la fortuna di trovarsi a New York e a Londra, ma al tempo stesso fa riflettere proprio a Siena dove una mostra della scuola senese del ‘300 manca ormai da gennaio 2018 quando il Santa Maria della Scala ospitò una grande mostra dedicata ad Ambrogio Lorenzetti. Il Direttore della Pinacoteca di Siena Axel Hémery traccia la sua idea per riaprire la giusta finestra sull’arte a Siena.

“Bisognerebbe prima cominciare a riaprire tutti i siti chiusi – spiega la sua ricetta Axel Hémery -, perché tanti musei e tante chiese non sono visibili, anche in piena stagione turistica. Il primo lavoro da fare collettivamente in rete a Siena sarebbe rendere visibili e fruibili tutti questi posti meravigliosi della cultura. Così facendo già si avrebbe una specie di mostra itinerante di livello mondiale. Poi, magari riflettendo su varie cose, si può immaginare anche grandi mostre, però cominciamo a mostrare il nostro ordinario prima di mostrare lo straordinario, perché il nostro ordinario è già favoloso”.

Per costruire un polo culturale attrattivo a Siena serve una ritrovata collaborazione tra la Pinacoteca Nazionale di Siena e il Santa Maria della Scala con i suoi nuovi vertici dirigenziali. Interlocuzioni in atto necessarie per fare squadra tra due delle più importanti istituzioni di tutela artistica e culturale di Siena, da sempre separate e poco collegate ma così vicine all’interno della città.

“Già stiamo lavorando su vari progetti, anche prossimi – aggiunge il Direttore della Pinacoteca di Siena Hémery -, quindi ci sarà una mostra sul ‘900 nelle collezioni di Villa Brandi e del Monte dei Paschi che sarà presentata al Santa Maria della Scala alla fine dell’anno. Poi ci sarà la mostra di Santa Caterina, prevista anche nel 2025, dove ci sarà una sezione della Pinacoteca. Poi tanti altri progetti che non sono ancora maturi, però stiamo discutendo sempre con loro, quindi abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione… presto i senesi lo vedranno”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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