Associazione Siena Ideale alla scoperta delle radici europee: nuova iniziativa su Santiago di Compostela

Di Redazione | 21 Novembre 2019 alle 20:37

Associazione Siena Ideale alla scoperta delle radici europee: nuova iniziativa su Santiago di Compostela

Percorso attraverso incontri ed eventi fino al 2021

L’Associazione Siena Ideale continua la propria attività proiettandosi in un progetto ambizioso quanto mai attuale e necessario: la riscoperta delle radici europee, in un momento in cui l’Europa è messa in discussione sotto il profilo culturale, economico e sociale. E lo fanno riscoprendo e facendo conoscere il Cammino di Santiago, cioè di San Giacomo Maggiore del quale nel 2021 ricorrerà l’Anno Santo. Tornano alla mente le profetiche parole di Papa Giovanni Paolo II quando da Compostela, nella Galizia spagnola, disse rivolto agli europei: “Io levo a te, vecchia Europa, da Santiago un messaggio d’amore. Ritrova e rendi vigorose le tue radici…”. Il messaggio non passò inosservato. Il Consiglio d’Europa nel 1987 dichiarò il Cammino di Santiago primo Itinerario Culturale Europeo, seguito nel 1993 dall’Unesco che inserì il cammino compostelano nel Patrimonio dell’Umanità. Da quel momento si sono riaperte le vecchie strade da oriente ad occidente, riscoperti i vecchi tracciati lastricati a sassi e ciottoli fiancheggiati dai muretti a secco ed è ricominciato il flusso dei pellegrini del XXI secolo sulle orme degli antichi pellegrini medievali.

Alfredo Monaci ci ha dichiarato a questo proposito: “Iniziamo il nostro percorso che attraverso incontri ed eventi ci porterà al 2021, con l’invio di una delegazione dell’Associazione Siena Ideale a Pistoia il 20 novembre per la presentazione dell’Anno Santo 2021 nella cattedrale dove sono venerate reliquie del Santo. Inoltre il 23 novembre, dice sempre Monaci – presenzieremo alla cerimonia della scopertura del Cippo simbolo del Cammino di Santiago e del successivo incontro nella Sala Maggiore del palazzo comunale di Pistoia con la delegazione proveniente dalla regione della Galizia che si concluderà con la visita all’altare argenteo di Santiago, opera pregevole di oreficeria a cui lavorò, fra i tanti artisti, anche Filippo Brunelleschi. Questo, ovviamente, è solo l’inizio che ci porterà alla riscoperta delle nostre radici, del nostro essere e sentirsi europei e tutto ciò rappresenta uno degli obbiettivi tra i più importanti che Siena Ideale si è posta fin dalla sua fondazione”.



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