Auto abbandonate e usate come discarica: il degrado ad un passo dall'isola ecologica di Renaccio e dalla Pianigiani Rottami

Le auto vengono abbandonate spesso di notte, così come i rifiuti, sul bordo della strada, che sembra ormai diventato regno di nessuno

Di Redazione | 23 Ottobre 2020 alle 15:46

Auto abbandonate e usate come discarica: il degrado ad un passo dall'isola ecologica di Renaccio e dalla Pianigiani Rottami

Auto abbandonate, smontate pezzo per pezzo, riempite di rifiuti: è questo l’orribile spettacolo al quale ci si trova di fronte attraversando la strada che porta all’isola ecologica di Renaccio e alla Pianigiani Rottami.

Le auto vengono abbandonate spesso di notte, così come i rifiuti, sul bordo della strada, che sembra ormai diventato regno di nessuno. Le persone arrivano a fare questo per vari motivi: dall’inciviltà, che per prima muove questo genere di azioni, al non voler sottostare alle regole delle isole ecologiche per i rifiuti, o il non voler sostenere il costo della rottamazione delle auto. La maggior parte si trovano la in quanto mezzi con fermi amministrativi, il cui importo dovrebbe essere pagato prima della rottamazione. Passaggio che i proprietari spesso scelgono di saltare abbandonando l’auto a bordo strada, pensando, che l’azienda che rottama l’auto possa farsene carico.

Non è proprio cosi. Trovandosi infatti su suolo pubblico, la Pianigiani Rottami non può toccare o prendersi carico di tali veicoli, che spesso diventano discariche a cielo aperto. “Durante le notte queste auto vengono prese d’assalto da gente estranea che smonta pezzi – afferma un dipendente dell’azienda – . Oltre a ciò le auto versano olio e liquidi inquinanti, rifiuti pericolosi che creano inquinamento ambientale e possono essere causa di incendi”.

La zona, dalla quale tra l’altro passa la Via Francigena, sembra essere abbandonata a sé stessa soprattutto di notte, quando le tenebre rendono più semplice per le persone dimostrare la propria inciviltà abbandonando auto e rifiuti.

“Se l’amministrazione comunale o chi di dovere potesse mettere sul suolo pubblico delle telecamere o prendere iniziative in merito potrebbe essere una soluzione” spiega il dipendente. La zona in effetti rimane nascosta e non è coperta da telecamere che possano incastrare i protagonisti del triste atto di degrado. La Polizia Municipale viene spesso avvertita della situazione e vengono effettuati controlli, ma prima che la zona possa essere liberata passano mesi e mesi ed i rifiuti continuano ad aumentare.



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