Autonomia differenziata, Bezzini: "Sulla sanità progetto divisivo e pericoloso rispetto alla tenuta dell'unità nazionale"

Primo step per l'Autonomia Differenziata delle Regioni a statuto ordinario dopo l'approvazione al Senato di martedì scorso. L'assessore regionale dubbioso: "Rischia di disgregare il paese"

Di Lorenzo Agnelli | 27 Gennaio 2024 alle 20:00

Primo passo per l’Autonomia Differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario dopo il sì incassato al Senato. Lo scopo della legge è lasciare alle regioni più competenze: le Regioni potranno richiedere allo Stato più autonomia su 23 materie in base a quanto sancito dagli articoli 116 e 117 della Costituzione.

Tra gli ambiti importanti oltre a Istruzione, Ambiente, Energia e Cultura, c’è quello della Salute. Una maggiore “regionalizzazione” che modifica di fatto l’assetto istituzionale del Paese e che non convince l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Simone Bezzini che sottolinea come la sanità in Italia sia già differenziata per regione, e che tale differenziazione rappresenti un problema che non deve essere accentuato.

“A me non convince questo disegno – afferma Bezzini – rischia di disgregare il paese su uno dei diritti fondamentale sanciti dalla costituzione. E’ un progetto divisivo e per certi versi pericoloso rispetto alla tenuta dell’ unità nazionale e rispetto alla garanzia dei diritti fondamentali”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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