Bartalini e Magi (Voltiamo Pagina): "Plastica, voto a mozione avrebbe liquidato il problema in modo semplicistico e demagogico"

Di Redazione | 31 Luglio 2019 alle 17:25

Bartalini e Magi (Voltiamo Pagina): "Plastica, voto a mozione avrebbe liquidato il problema in modo semplicistico e demagogico"

“Si è cercato di far passare un messaggio sbagliato su quelle che sono le nostre posizioni”

Tommaso Bartalini e Barbara Magi del gruppo consiliare “Voltiamo Pagina” commentano la decisione di bocciare la mozione sulla riduzione della plastica avanzata in Consiglio da Per Siena (LEGGI QUI).

“A qualche giorno dall’ultimo e infiammato Consiglio Comunale del 29 Luglio scorso, abbiamo deciso di tornare sul delicato tema dell’utilizzo della plastica per cercare di fare chiarezza, al di là delle polemiche politiche, sul motivo che ci ha portato a respingere la mozione in questione. Ci sentiamo in dovere di ribadire la nostra personale posizione poiché siamo intervenuti nel dibattito in Consiglio comunale ed in seguito, in barba a quella che dovrebbe essere la normale dialettica politica, si è cercato di far passare un messaggio sbagliato su quelle che sono le nostre posizioni”.

“Il problema in questo, come in altri casi, è che si fa attenzione al dito ma non alla luna. Votare a favore di questa mozione sarebbe stato liquidare il problema in maniera semplicistica e demagogica. Spesso infatti la lotta alla plastica e all’inquinamento dei mari si riduce a folklore ambientalista: molti dei nostri comportamenti sono guidati da false percezioni su ciò che è bene o male per l’ambiente, senza essere veramente informati su cosa è sostenibile e cosa non lo è, su quelli che sono i dati reali sull’inquinamento e soprattutto sulle cause. La plastica è la sostanza maggiormente inquinante dei nostri mari, ma gran parte dell’inquinamento da plastica dei nostri mari è dato dai materiali abbandonati sulle spiagge. Non basta autodefinirsi “plastic free”, come hanno iniziato a fare alcune amministrazioni, per combattere l’inquinamento dei nostri mari: ci sono Regioni e Comuni “plastic free”, arretrati sul fronte della gestione dei rifiuti, dallo smaltimento al riciclo dei materiali plastici, e che quindi risultano molto più inquinanti di altre realtà non ancora “plastic free”. Senza considerare che l’attuale amministrazione ha già iniziato un percorso di lotta all’abuso dei materiali inquinanti, in primis la plastica. A nostro avviso la mozione presentata affronta il problema in maniera parziale e superficiale, da qui la nostra bocciatura”.

“Ma c’è di più, l’impostazione di voler a tutti i costi imporre una posizione, come il dover bere una determinata acqua piuttosto che quella contenuta nelle bottiglie, non fa parte del nostro modo di intendere la politica. A nostro parere il tema della pericolosità delle microplastiche non si risolve nel semplicistico divieto di utilizzo di bicchieri, bottiglie o piatti, come la minoranza vorrebbe intendere. Certo questa è senza dubbio la soluzione più facile, ma saremmo ipocriti a liquidare così la questione. Questa battaglia può essere seriamente combattuta solo promuovendo campagne di sensibilizzazione, educando fin da bambini a limitare l’uso della plastica e a non disperderla nell’ambiente, aumentando l’efficientamento del riciclo plastico e cosa ancora più importante, trovare il modo affinché lo stesso riciclo diventi conveniente, tanto per il singolo cittadino quanto per la grande multinazionale. Nel respingere al mittente le accuse che sono state mosse alla maggioranza ci rendiamo disponibili ad un dialogo in tal senso con chiunque sia interessato, purché si parta da un punto saldo: il divieto della plastica non è la soluzione al problema, ma anzi rischia di generare esattamente l’effetto opposto”.



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