Basket A2: inizia la seconda fase per la San Giobbe, all'Estra Forum di Chiusi arriva Torino

Coach Bassi: "Il nostro campionato poteva essere finito da qualche settimana e invece siamo stati bravi a tenere la fiammella accesa. Adesso dobbiamo alzare l'asticella"

Di Redazione | 10 Febbraio 2024 alle 20:15

Basket A2: inizia la seconda fase per la San Giobbe, all'Estra Forum di Chiusi arriva Torino

Prima partita della fase ad orologio del campionato di Serie A2 Old Wild West per la San Giobbe che domani alle ore 18.00 sfiderà Reale Mutua Torino all’Estra Forum di Chiusi.

Sarà il secondo incontro della storia tra le due squadre e anche nel precedente (giocato in Toscana) San Giobbe e Torino si affrontarono nella fase ad orologio. Nel 2022 a vincere furono i Bulls della Valdichiana adesso chiamati quasi ad un testa-coda contro una delle migliori realtà del panorama cestistico della Serie A2 (terza nel girone verde) nonché una delle finaliste dei playoff dello scorso torneo. Partita arbitrata dai signori Nuara, Bartolini e Di Martino; a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.

Buon momento per prestazioni e risultati. Il modo migliore per affacciarsi alla fase ad orologio.

“Abbiamo chiuso in maniera molto convincente la prima fase del campionato. Le due vittorie consecutive sono molto importanti ma non cambiano il fatto che nelle prossime dieci partite dovremo ulteriormente alzare il livello, a partire da domenica. Però arriviamo con speranze. Il campionato poteva essere già andato e finito da qualche settimana e invece siamo stati bravi a tenere la fiammella accesa. Adesso dobbiamo farla bruciare ancora di più”.

L’aspetto migliore di queste ultime settimane?

“Abbiamo ritrovato la nostra solidità difensiva, quella che ci aveva contraddistinto per quasi tutto il girone di andata e che avevamo perso un pochino. Mi viene in mente la partita di Forlì, giocata fino all’ultimo. Sullo stesso campo, Trieste, la settimana dopo, ne ha presi trenta. La squadra lavora e ci prova, chiaro che adesso le partite che giocheremo in casa saranno tutte con squadre di un livello differente rispetto al nostro e questo lo dobbiamo accettare; allo stesso tempo dobbiamo provare a prendere punti quanto prima”.

Che idea vi siete fatti del girone verde nella prima fase del campionato.

“Grande qualità nelle prime posizioni, come sempre. Poi affronteremo le squadre di bassa classifica ma parlare di bassa classifica è complicato quest’anno. Nel nostro girone Cento, Rimini e Cividale, squadre molto forti, rischiano di stare fuori dai playoff; questo vale anche per il verde e per le squadre che affronteremo nelle prossime settimane. In più parliamo di formazioni che vantano un grande fattore campo”.

Domenica arriva Torino. Che squadra è?

“Torino è una quadra esperta, molto grossa anche nelle guardie, con un allenatore di grandissimo livello sia umano che tecnico. Furbi e bravi a interpretare i vari momenti della partita, hanno un attacco che, specialmente nell’ultimo mese, sembra quasi infermabile. Segnano ottantacinque punti di media, ma nelle ultime uscite anche qualcosa in più. In fase difensiva la loro grande stazza fa faticare gli attacchi avversari; una squadra piccola come la nostra dovrà attaccare con grande attenzione”.

Come sta la squadra?

“Siamo carichi, stiamo lavorando. Consapevoli del grande avversario che avremo di fronte, ma questo per noi è uno stimolo importante”.



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