Il recente blackout che ha colpito milioni di persone tra Spagna e Portogallo riaccende l’allarme sulla fragilità del sistema elettrico. Per Pramac, l’episodio dimostra quanto sia urgente investire in soluzioni di backup e continuità operativa.
“Non possiamo più considerare i gruppi elettrogeni come un’opzione d’emergenza. Sono una componente strategica di ogni infrastruttura moderna”, afferma Paolo Campinoti, CEO del Gruppo. L’azienda, presente con un importante stabilimento a Murcia, è intervenuta subito per supportare i clienti, attivando anche le fabbriche italiane per rispondere all’aumento della domanda.
Secondo Pramac, la crescente dipendenza dalla rete elettrica impone un cambio di paradigma: servono sistemi affidabili, scalabili e immediatamente attivabili, capaci di garantire la continuità anche in caso di guasti o eventi climatici estremi. Solo così sarà possibile costruire un futuro energetico sicuro, sostenibile e senza interruzioni.
