“Non una di meno” tappezza la città di volantini per l’aborto libero e la pillola del giorno dopo
Volantini sulle vetrine e sulle bacheche delle farmacie di Siena, con la scritta “Qui si vende la pillola del giorno dopo?” ed altri sui muri della città con lo slogan “Obiezione respinta, libere di decidere” e il logo del collettivo “Non una di meno”: così si è svegliata stamani la città dopo il blitz notturno messo in atto nella ricorrenza del 28 settembre, dichiarato, dal 1990, Giornata di azione internazionale per l’aborto sicuro. La campagna, lanciata dall’appello delle donne argentine, é stata sostenuta dalla richiesta all’Onu di 1800 collettivi di 115 diversi paesi.
Spiegano le donne di “Non una di meno” che in Italia il 70,7% delle e dei ginecologhe/i e 48,8% degli anestesisti sono obiettrici e obiettori di coscienza e il 40% degli ospedali non ha un servizio per l’interruzione volontaria di gravidanza.
A Siena, lo scorso anno, il collettivo “Non una di meno” pubblicò una lettera aperta nella quale esprimeva indignazione per la situazione della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Siena. ” Le nostre richieste – spiegano – hanno avuto esito positivo, specialmente per quanto riguarda la somministrazione della pillola abortiva”.
Nonostante questo, le donne del collettivo hanno dato vita al blitz notturno con l’apposizione dei volantini.
