Siena festeggia la “più bella delle arti belle”: nella volontà di promuovere il valore culturale e scientifico della professione infermieristica, anche OPI Siena celebra la Giornata Internazionale dell’Infermiere che, ogni anno, il 12 maggio unisce idealmente 13 milioni di infermieri che operano in tutto il mondo. Una data scelta per ricordare Florence Nightingale (nata appunto il 12 maggio 1820) fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne, ancora oggi punto di riferimento per chi svolge questa professione.
In sintonia con il tema “Nutriamo la salute”, scelto dalla FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) per l’edizione 2024, OPI Siena organizza un doppio appuntamento per stimolare una riflessione sul ruolo dell’infermiere e sui temi dell’infermieristica.
Il primo, in programma sabato 11 maggio, sarà riservato agli iscritti e proporrà un importante momento di formazione sul tema “Leggerezza nell’arte più bella… anzi, la più bella delle arti belle”. Il corso, che si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 13.00, avrà luogo presso la sede di Palazzo Patrizi (via di Città, 75 – Siena).
Come ormai piacevole consuetudine, non mancherà poi un appuntamento dedicato ai cittadini: domenica 12 maggio infatti gli infermieri senesi “scenderanno in piazza” allestendo un gazebo nell’angolo tra il Corso e via Madonna delle Nevi dove verranno offerte dimostrazioni pratiche con stazioni di BLS adulto e pediatrico.
“In una giornata per noi tanto importante – commenta il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Siena, Michele Aurigi – abbiamo voluto riportare l’attenzione sulla professione che svolgiamo. In seno al tema lanciato da FNOPI “Nutriamo la salute”, Opi Siena ha voluto sottolineare come prendersi cura dell’altro sia un’arte, “la più bella delle arti belle”. Un modo per riportare l’attenzione sulla centralità del nostro ruolo; gli infermieri sono professionisti preparati e portatori di alti valori etici, un punto di riferimento indispensabile a servizio dei cittadini e della loro salute. Ed è con questo spirito che oggi, come negli ultimi anni, cerchiamo di incontrare i cittadini ma anche le istituzioni: ascoltare la voce degli infermieri è importante perché chi si prende cura degli altri ha bisogno delle migliori condizioni per farlo bene”.
“In questa giornata – conclude il presidente Aurigi – mi è doveroso rivolgere un sincero ringraziamento a tutte le colleghe ed i colleghi che, quotidianamente e pur tra mille difficoltà, mettono a disposizione degli altri la loro dedizione e competenza impegnandosi nel garantire assistenza, tutela e promozione della salute”.
