Buongoverno Mps: "Caso diamanti e morte David Rossi, nessi inquietanti"

L'associazione commenta le recenti inchieste di Report su Rai 3 e di altre trasmissioni su La 7 e Rete 4: "Ci auguriamo dunque che Governo e forze politiche, dopo troppi anni di silenzi e latitanza, procedano verso la ricerca delle responsabilità con l' utilizzo di modalità efficaci ed atteggiamento intransigente, prevedendo anche l'istituzione di una specifica commissione di inchiesta sull'operato di chi, come Banca d'Italia, avrebbe dovuto controllare"

Di Redazione | 16 Dicembre 2021 alle 17:56

Buongoverno Mps: "Caso diamanti e morte David Rossi, nessi inquietanti"

“Le recenti inchieste di Report su Rai 3 e di altre trasmissioni su La 7 e Rete 4, in merito al caso “Diamanti” e alla morte di David Rossi, suggeriscono nessi inquietanti che non fanno che aggravare la già delicata situazione del Monte dei Paschi, con ulteriori pesanti ricadute sulla sua immagine e sulla sua trasparenza”. Lo afferma l’associazione Buongoverno Mps.

Report, in particolare – afferma l’associazione – ipotizza un pesante coinvolgimento della Banca senese nella truffa dei diamanti, ulteriore dannosa eredità delle pessime gestioni che si sono susseguite, a partire da Mussari e Vigni (già condannati in primo grado a 7 anni e mezzo di reclusione anche per falso in bilancio dall’acquisto di Antonveneta al 2011). In questo stesso programma televisivo sono emersi precisi riferimenti a responsabilità  degli ex vertici di MPS Profumo e Viola, che, se confermate, potrebbero aprire nei loro confronti altri addebiti, dopo quelli attualmente in corso (già condannati in primo grado a 6 anni di reclusione anche per falsa contabilizzazione dei derivati per 5 mld euro dal 2011 al 2015). Si tratta delle ennesime conferme di quanto sollevato nei nostri tanti esposti e denunce, in cui abbiamo fatto presenti censurabili operazioni, finalizzate a coprire scelte scellerate. Sono apparse anche colpe evidenti di Banca d’Italia, i cui dirigenti apicali, sembra abbiano avuto comportamenti degni di attenzione da parte della Magistratura. Come diciamo da anni in tutte le sedi, pare che Banca d’Italia non abbia esercitato il suo compito di vigilanza sull’ operazione Antonveneta e sui successivi conseguenti artifizi contabili di aggiustamento dei bilanci (derivati, NPL/crediti deteriorati e varie operazioni di finanza creativa), che hanno contribuito al disastro di Banca e Fondazione MPS”.
Ancora Buongoverno Mps: “Da queste trasmissioni televisive emerge di nuovo come particolarmente sconvolgente il caso di David Rossi, con tutti i suoi misteri, i possibili collegamenti e le implicazioni, che impongono un doveroso accertamento di verità. Ci auguriamo dunque che Governo e forze politiche, dopo troppi anni di silenzi e latitanza, procedano verso la ricerca delle responsabilità con l’ utilizzo di modalità efficaci ed atteggiamento intransigente, prevedendo anche l’istituzione di una specifica commissione di inchiesta sull’operato di chi, come Banca d’Italia, avrebbe dovuto controllare. Auspichiamo finalmente questa svolta anche nel rispetto dei dipendenti di Banca MPS, dei risparmiatori e dei piccoli azionisti, pesantemente mortificati sia sul piano economico che professionale”.


Articoli correlati