Cantine aperte: a Siena protagonista la cultura del vino

Di Redazione | 17 Maggio 2019 alle 17:26

Cantine aperte: a Siena protagonista la cultura del vino

L’esperienza in cantina al centro della rivoluzione enoturistica della Toscana

Filo conduttore di Cantine Aperte in Toscana sarà la cultura che genera e anima il vino nell’anno di Matera capitale europea della cultura. Dalle visite sensoriali al “wine walk” in vigna, fino a mostre come quella su “Leonardo e il vino”.

La cultura del vino in Toscana. Sì perché se il vino è cultura, è anche vero che la cultura si trova nelle cantine che lo producono. E per questo la cultura sarà il tema di Cantine Aperte in Toscana, il più grande evento nazionale dedicato ai turisti del vino, in programma in cento cantine di tutta la regione sabato 25 e domenica 26 maggio. Per la ventisettesima edizione, il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto la cultura, in senso ampio, come filo conduttore delle iniziative proposte dalle cantine aderenti. Cultura del Vino intesa in tutte le sue forme, a partire dall’arte della vinificazione, passando per quella degli abbinamenti enogastronomici, fino all’arte vera e propria racchiusa nelle cantine e nelle dimore del vino che per l’occasione apriranno in via eccezionale le porte di spazi dove l’arte si mescola al patrimonio enogastronomico.

Il programma in provincia di Siena. Dal Brunello di Montalcino all’Orcia Doc, passando per il Vino Nobile di Montepulciano e la Vernaccia di San Gimignano. Moltissime cantine del territorio senese apriranno le porte ai wine lovers. Nel Chianti Classico senese Badia a Coltibuono con la visita della cantina storica e del bellissimo giardino all’italiana; visita e degustazione al Castellare di Castellina; il Castello di Radda aprirà le porte del maniero; a Poggio Bonelli una degustazione di Chianti Classico della zona di Castelnuovo Berardenga; il Castello di Brolio della famiglia Ricasoli 1141 aprirà le porte e le tavole dell’osteria; Rocca delle Macìe aprirà invece bottiglie di vecchie annate; a scuola di geologia alla Tenuta di Bibbiano, a Castellina e sempre qui la Tenuta di Lilliano punta sugli abbinamenti; da Tolaini invece si scende fino agli etruschi con la visita alla tomba e la storia della cultura del vino degli etruschi; Villa a sesta pranzo e degustazione.

A Montalcino il Casato Prime Donne punta su Leonardo da Vinci con una visita multisensoriale a lui dedicata; porte aperte alla dimora del Castello Banfi; gli uomini e le tecniche di lavorazione saranno svelate da Col d’Orcia; cantina storica e pranzo della tradizione alla Fattoria dei Barbi; “dal vino di nonno Rosildo a quello di oggi” è il tema scelto da Franco Pacenti Canalicchio; porte aperte anche a Poggio Landi; la tenuta di caccia e degustazioni presso la Tenuta Silvio Nardi.

A Montepulciano racconteranno il Vino Nobile l’Az. Agricola Canneto con un abbinamento speciale con il Sigaro Toscano; Bindella aprirà per la prima volta la cantina “museo” appena realizzata con una mostra di sculture e dipinti di artisti contemporanei; la cinquecentesca Cantina Contucci ancora oggi attiva nel cuore del centro storico; Casa Vinicola Triacca con il pecorino toscano.

Ancora Borgo Santinovo a Casole d’Elsa con pranzo e visita ai vigneti; la grappa dai vitigni toscani e non solo a Torrita di Siena presso le Distillerie Bonollo; a Siena ce ne sarà per tutti i gusti in Piazza del Campo presso l’Enoteca Emporio Mediterraneo.

Cantine Aperte diventa su misura con la ricerca delle “esperienze”. Il Movimento Turismo del Vino Toscana ha dato l’opportunità ai wine lovers di organizzare su misura il proprio Cantine Aperte: sul portale di MTVToscana infatti (www.mtvtoscana.com), oltre alle cantine partecipanti e alle loro attività per il 25 e 26 maggio, è disponibile la nuova pagina per la ricerca delle “esperienze” in cantina. Dallo smartphone già da ora si potrà scegliere la cantina più vicina a livello di spazio, ma soprattutto a livello di offerta che stiamo cercando: la Spa del vino, percorsi in bici, a piedi, a cavallo o in quad; corsi di cucina o cene con il produttore; attività didattiche per i più piccoli o visite a dimore storiche. Un semplice clic per scoprire le realtà che più si addicono a come si vogliono vivere le giornate di Cantine Aperte.

Cantine Aperte. Nato in Toscana ventisette anni or sono, è oggi l’evento enoturistico più importante in Italia. Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.

 L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione.

I programmi di Cantine Aperte in Toscana sono disponibili su www.mtvtoscana.com

 



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