Carni avariate, l'Asp di Siena rassicura contro gli allarmismi ingiustificati

Di Redazione | 9 Novembre 2017 alle 13:03

Carni avariate, l'Asp di Siena rassicura contro gli allarmismi ingiustificati

Movimento Civico Senese ribatte: “Un atto dovuto fornire maggiori dettagli sulla gara, sulla fornitura e sui controlli effettuati”

Dopo lo scandalo della fornitura di carni avariate da parte di una ditta di Monsummano Terme che ha portato la Procura della Repubblica di Pistoia ad emettere cinque ordinanze di custodia cautelare ed alla indagine su 19 persone, l’Asp di Siena, a cui era destinata una fornitura dall’azienda pistoiese, si è affrettata a dare spiegazioni al riguardo per evitare inutili allarmismi, non senza attirarsi però qualche critica.

Il Presidente  dell’Asp Carlo Rossi ha immediatamente sottolineato come la fornitura non prevedesse assolutamente carni rosse o bianche ma solamente salumi e bresaola e come solamente quest’ultima, assieme al prosciutto crudo di Parma dop, fosse inclusa nella mensa per gli studenti. Il resto dei salumi, comunque prodotti da altre aziende e solo commerciati dalla ditta pistoiese, erano andati alle case di riposo di cui si occupa la Asp di Siena e tutto veniva ovviamente controllato accuratamente, con pronte segnalazioni in caso in caso di forniture sospette.

Il Movimento Civico Senese, nella figura di Giuseppe Giordano, però ritiene le rassicurazioni del presidente Rossi come troppo sommarie, dato che riguardano prodotti largamente utilizzati, ed incalza: “È evidente che si tratta di una vicenda raccapricciante che dimostra che la tanto decantata ‘filiera corta’ non è sempre una garanzia, come qualcuno vorrebbe far credere, di qualità dei prodotti acquistati. Riteniamo un atto dovuto da parte dell’ASP e della Giunta comunale, fornire maggiori dettagli sulla gara, sulla fornitura e sui controlli effettuati perché i nostri concittadini non possono accontentarsi di una generica rassicurazione.”



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