Caro bollette, l'aumento dei costi energetici mette in ginocchio la sanità pubblica

Nella sola Asl Toscana sud est i costi per le bollette nel 2022 sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente

Di Redazione | 16 Dicembre 2022 alle 19:00

All’indomani della manifestazione a Roma di medici e dirigenti sanitari per chiedere maggiori risorse finanziarie da destinare al all’intero servizio nazionale, anche la regione toscana stringe i denti per far quadrare i conti messi a dura prova da coronavirus e caro bollette. La vera spada di Damocle si chiama aumento dei costi energetici che, senza un intervento del Governo, rischia seriamente di mettere a dura prova i bilanci sanitari. Basti pensare che nella sola Asl Toscana sud est i costi per le bollette nel 2022 sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Una situazione solo a cui non riesce a far fronte da solo il percorso di efficientamento energetico.

“Ci vorrebbe un intervento più forte da parte del governo – dice l’assessore regionale Simone Bezzini – e questo lo chiedono tutte le regioni. Lo abbiamo chiesto al precedente governo e lo chiediamo al governo attuale. Solo per la Toscana, e solo per l’energia, si parla di un aumento di 190 milioni di euro, poi non dimentichiamoci che è in corso una dinamica inflattiva che non si vedeva da decenni”.

“Le bollette della Asl Toscana sud est passano da 14 milioni di euro a oltre 30 milioni alla fine di quest’anno – aggiunge il direttore generale Antonio D’Urso -. Questa azienda ha una capacità di produzione di energia, diversa a seconda dei presidi, pari al 30% con cogeneratori e impianti fotovoltaici. Nonostante questo siamo sopra di oltre il doppio del costo sostenuto nell’anno precedente”.



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