Sono 7 gli indagati nell’ambito dell’indagine sullo stalking che coinvolge l’ex comandante della Polizia Municipale di Siena, Cesare Rinaldi, e la moglie Cristina Casini, anche lei agente del corpo di Polizia Municipale senese.
Nei giorni scorsi le Procure di Siena e Firenze hanno chiuso il cerchio dell’inchiesta, notificando gli avvisi di conclusione delle indagini: fra i 7, oltre ai coniugi Rinaldi già sospesi per un anno su ordinanza del gip Malavasi, figurano anche un agente dei servizi segreti e 4 carabinieri. I reati contestati sono lo stalking e l’accesso abusivo allo sdi (il servizio informatico di indagine).
Secondo gli inquirenti l’ex comandante Rinaldi (difeso dagli avvocati Enrico e Lorenzo De Martino), interessato a controllare la vita e gli spostamenti di una donna e dei suoi familiari, avrebbe commesso, utilizzando una falsa scheda telefonica, tutta una serie di atti di stalking tramite messaggi, lettere e telefonate; e sempre per gli investigatori, sfruttando i suoi contatti e la sua credibilità, si sarebbe anche avvalso dell’aiuto di elementi appartenenti a forze dell’ordine ed intelligence per avere accesso a utenze telefoniche e pedinare le vittime, dietro richieste dall’apparenza istituzionale.
C.C