Caso Rossi, Zanettin: "Ripartire dalla maxi perizia, che deve essere approfondita"

Zanettin, nel suo primo giorno da senatore, ha presentato un disegno di legge per l’istituzione di una nuova Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi

Di Redazione | 29 Ottobre 2022 alle 21:00

E’ il disegno di legge numero 178 quello per l’istituzione di una nuova Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, presentato (e già rubricato) da Pierantonio Zanettin nel suo primo giorno da senatore. L’esponente di Forza Italia presiedeva l’organismo precedente, che ha terminato i lavori in anticipo a causa della fine della legislatura, non ha perso tempo.

“Per rimarcare l’importanza della questione l’ho presentato proprio il giorno di insediamento del Senato – ha raccontato Zanettin a Siena Tv – ed è già pronto, in teoria, per essere esaminato dalle commissioni competenti. Certamente non potrà essere una cosa immediata, perchè sappiamo tutti che i tempi del Parlamento sono complicati ed in questo momento ci sarà soprattutto l’emergenza relativa all’economia da affrontare, ma come atto simbolico io ho voluto presentarlo proprio il primo giorno.

Il lavoro della Commissione si è concluso in maniera assolutamente improvvisa e inopinata, guarda caso il giorno successivo alla presentazione dei risultati della maxi perizia che avevamo affidato ai corpi speciali dei carabinieri, da cui sono emersi diversi aspetti su cui investigare. E’ proprio da qui che bisogna ripartire, dalla maxi perizia che deve essere approfondita. Non ci sono dubbi. Noi avevamo in mente di fare un esperimento giudiziale a Siena, ricostruendo i movimenti e i comportamenti di tutti i principali ‘attori’ nei momenti prima e in quelli immediatamente dopo la precipitazione di Rossi e questo sarebbe un importante atto istruttorio. Così come l’accertamento tecnico su chi e come è stato cancellato il video della chiavetta. Questi sono approfondimenti da fare assolutamente”.



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