Castelnuovo Berardenga dice no ai rifiuti radioattivi in provincia di Siena

La netta contrarietà è stata motivata con l’obiettivo di respingere un progetto dannoso per le comunità e per il territorio

Di Redazione | 10 Febbraio 2021 alle 11:27

Castelnuovo Berardenga dice no ai rifiuti radioattivi in provincia di Siena

La netta contrarietà alla proposta di realizzare un deposito nazionale di rifiuti radioattivi in un’area della provincia di Siena, la condanna di ogni forma di comunicazione discriminatoria e lesiva della dignità delle donne e iniziative per favorire una maggiore partecipazione dei cittadini al consiglio comunale. Sono stati questi i punti principali del consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga, che si è svolto nei giorni scorsi nell’auditorium di Villa Chigi Saracini nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19. Nel corso della seduta, inoltre, sono stati rieletti i membri della Commissione comunale per il paesaggio, prevista dal regolamento edilizio intercomunale, ed è stato preso atto della nuova strutturazione dei gruppi consiliari, con la costituzione di un nuovo Gruppo Misto composto dai consiglieri Nicola Ruffoli e Marcello Mazzarella, già consiglieri del gruppo Centrodestra per Castelnuovo.

No allo stoccaggio di rifiuti radioattivi in provincia di Siena. Il consiglio comunale castelnovino ha respinto con fermezza la proposta, contenuta nella Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee, di realizzare un deposito nazionale di rifiuti radioattivi in provincia di Siena. La netta contrarietà – contenuta in un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo Berardenga e in due mozioni sottoscritte dai gruppi consiliari Potere al Popolo e dal consigliere Nicola Ruffoli – è stata motivata con l’obiettivo di respingere un progetto dannoso per le comunità e per il territorio, che comprometterebbe anche anni di investimenti e di iniziative sulla sostenibilità e la tutela ambientale, le energie rinnovabili e il turismo sostenibile.

La condanna di ogni comunicazione discriminatoria e lesiva della dignità delle donne e del loro corpo – contenuta nell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo Berardenga – è stata ribadita dal consiglio comunale con l’obiettivo di garantire, in ogni occasione, il rispetto della dignità, della libertà, dell’uguaglianza, del diritto all’autodeterminazione e alla salute della donna, evitando la diffusione di messaggi lesivi con discriminazioni dirette o indirette. Via libera anche per la mozione presentata dal gruppo consiliare Potere al Popolo che chiedeva una maggiore partecipazione popolare al consiglio comunale, anche attraverso dirette streaming. La questione sarà affrontata collegialmente in sede di revisione del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.

Commissione comunale per il paesaggio. Il consiglio comunale ha approvato, inoltre, la rielezione dei membri della Commissione comunale per il paesaggio prevista dal regolamento edilizio intercomunale e impegnata nei procedimenti legati a interventi su paesaggio, miglioramento agricolo-ambientale e di valore territoriale per imprese e territorio. Come previsto dalla normativa e dal regolamento, ne faranno parte un architetto, un geologo e un agronomo.

La nuova composizione del consiglio comunale. A seguito della nota formale per la costituzione di un nuovo Gruppo Misto – inviata nei giorni scorsi all’Ufficio Protocollo dai consiglieri Nicola Ruffoli e Marcello Mazzarella e indirizzata al presidente del consiglio comunale, Filippo Giannettoni – il consiglio comunale ha preso atto della sua nuova composizione. I nuovi gruppi consiliari sono: Scelgo Castelnuovo Berardenga, composto da Antonio Giudilli, capogruppo; Fabrizio Nepi, Fausto Giganti, Filippo Giannettoni, Ilaria Alvini, Silvia Giorgini, Roberto Parrini, Sara Ebrahim e Aleandro Tozzi. Centrodestra per Castelnuovo, con Lorenzo Rosso. Gruppo Misto, con Nicola Ruffoli, capogruppo, e Marcello Mazzarella. Potere al Popolo con Roberto Montanelli.



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