Cinema Pendola, lunedì torna la Corazzata Potemkin

Di Redazione | 25 Novembre 2017 alle 16:17

Cinema Pendola, lunedì torna la Corazzata Potemkin

Il capolavoro “pazzesco” di Eisenstein diventato popolare grazie a Fantozzi sarà riproposto in versione restaurata per il centenario della rivoluzione d’ottobre

La visione non è obbligatoria per tutti gli impiegati della megaditta, la tv non dà in contemporanea la partita della nazionale di calcio e non è previsto il dibattito finale, come nel celebre film di Fantozzi. Torna al Nuovo Pendola lunedì 27 novembre (ore 19,15 – 20,45 – 22,15), La corazzata Potemkin, di Sergei M. Eisenstein (1926), capolavoro del cinema muto restaurato e ridistribuito nel centenario della Rivoluzione d’Ottobre, e chi lo vedrà per la prima volta, o lo rivedrà, di sicuro non potrà condividere la proverbiale stroncatura di Paolo Villaggio. Perché La corazzata Potemkin è non solo l’opera più famosa della storia del cinema, ma anche una delle più belle. 1905, primo tentativo rivoluzionario fallito: i marinai della nave alla rada nel porto di Odessa si ammutinano contro le angherie degli ufficiali, i cittadini solidarizzano, i cosacchi sparano sulla folla.

La sequenza della carrozzella col bambino che rovina lungo la scalinata è stata oggetto di imitazioni e parodie, come si addice ai veri classici. Breve (50 minuti), segnato da un ritmo incalzante grazie al “montaggio delle attrazioni” che utilizzando immagini spesso scioccanti scuote dalla passività lo spettatore e lo rende partecipe, il film è, secondo Morando Morandini, un “poema epico e anche straordinario esempio di film di propaganda, che rappresenta nel tormentato itinerario di Eisenstein il momento di equilibrio e armonia tra ideologia e formalismo, ricerche d’avanguardia e tradizione, teoria e pratica”.



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