Colle val d’Elsa è sempre di più nella cartina geografica dei riferimenti gastronomici della provincia di Siena e probabilmente anche oltre. Il borgo valdelsano è ricco di ristoranti e osterie dove è possibile mangiare le eccellenze della cucina italiana e toscana. Nell’ultimo periodo, nonostante il covid-19, le presenze turistiche in città sono aumentate e questo sicuramente ha inciso sulla crescita qualitativa e quantitativa di quanto gira intorno al settore ristorativo. Il trend viene confermato dal numero di premi e riconoscimenti, che stanno ricevendo le attività commerciali a riguardo. La notizia più fresca è l’entrata nelle Osterie d’Italia 2023, guida storica dell’Associazione Slow Food, del ristorante “Bel Mi Colle”.
Lo chef proprietario Gabriele Borgianni spiega il suo modo di lavorare, che lo ha portato a questo grande riconoscimento: “Collaborare con i produttori locali e valorizzare il territorio, attraverso il cibo”.
Roberta Corsi, è la socia e compagna di vita di Roberto, la quale con soddisfazione ricorda il proprio percorso: “Una storia nata 11 anni fa e chi ci ha dato tante gratificazioni”.
Da Colle Bassa, andando in Colle Alta, pochi mesi fa l’ingresso nella guida, stavolta Michelin, era toccato al ristorante “Il Frantoio”. Per quanto riguarda le stelle invece, il ristorante Arnolfo è pluristellato da anni, mentre la pizzeria “Chicco” può contare sui “tre spicchi”, ovvero massima riconoscenza per una pizzeria da parte di Gambero Rosso. E anche le nuove leve non sembrano andare male, dato che uno studente dell’istituto alberghiero di Colle Val d’Elsa, poche settimane fa, è stato premiato come il miglior giovane chef di Toscana. Di tutt’altro tenore, ma pur sempre sotto le luci dei riflettori, è la storia di un noto ristorante di Colle Bassa, che sarà protagonista in Cucine da Incubo con Antonino Cannavacciuolo. Il legame tra Colle Val d’Elsa e il cibo è sempre più saldo.
