Commerciante vittima di estorsione chiede aiuto con l'app You-Pol: Polizia arresta noto pregiudicato

Di Redazione | 9 Ottobre 2019 alle 15:23

Commerciante vittima di estorsione chiede aiuto con l'app You-Pol: Polizia arresta noto pregiudicato

L’applicazione consente di segnalare in tempo reale probabili fatti di reato. In manette G.S, 26enne straniero, elemento  di spicco della microcriminalità senese

Ha minacciato e intimidito un commerciante, costringendolo a farsi consegnare circa 3.000,00 euro in diversi episodi e nel giro di qualche giorno, ma è stato arrestato dalla Polizia di Stato. G.S., cittadino straniero di 26 anni è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Siena su richiesta della locale Procura.

Le indagini sono scattate lo scorso 19 settembre, quando la vittima, esasperata dalle continue e pressanti richieste di denaro, ha contattato la Polizia attraverso l’app You-Pol, un’applicazione scaricata sul telefono cellulare dall’utente e presente nella Sala operativa della Questura, che consente di segnalare in tempo reale probabili fatti di reato. Dalle indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, è emerso un clima “estorsivo” a cui era sottoposta la vittima, confermato dalle testimonianze raccolte e dalle immagini dei circuiti di videosorveglianza.

G.S., infatti, a partire dal mese di settembre, si presentava nell’esercizio commerciale, anche accompagnato da un conoscente, minacciando la vittima con frasi intimidatorie come: “ So chi sei, so dove abiti..”, per poi allontanarsi solo dopo aver ricevuto il denaro. Peraltro, il giovane non è nuovo ad episodi di questo genere, tant’è che era già stato arrestato e condannato per truffe e furti, ed è, a tutti gli effetti, un elemento di spicco dalla microcriminalità senese. Sempre presente in occasione dei fatti che hanno destato allarme sociale, tra cui gli ultimi episodi che hanno segnato la zona di Via Salicotto. G.S. è stato rintracciato dai poliziotti in centro città e dopo le formalità di rito, condotto nel carcere cittadino Santo Spirito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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