Concerto di Giusy Ferreri allo Stadio: Siena Sostenibile interroga il Comune sui costi e sull’impatto dell’evento

Monica Casciaro, ha presentato un’interrogazione per conoscere nel dettaglio i costi sostenuti dall’Amministrazione comunale per l'organizzazione complessiva del concerto

Di Redazione | 21 Maggio 2025 alle 17:30

Concerto di Giusy Ferreri allo Stadio: Siena Sostenibile interroga il Comune sui costi e sull’impatto dell’evento

Siena Sostenibile, con la sua consigliera Monica Casciaro, ha presentato un’interrogazione per conoscere nel dettaglio i costi sostenuti dall’Amministrazione comunale per l’organizzazione complessiva del concerto dell’artista Giusy Ferreri presso lo Stadio comunale Artemio Franchi. Il concerto, con ingresso gratuito, si è svolto il 16 maggio nell’ambito degli eventi denominati “fuori dal Giro”.

“L’evento (che ha registrato una esigua presenza di pubblico in relazione alle dimensioni della struttura) – dice Monica Casciaro – ha determinato importanti interventi logistici e strutturali, nonché la chiusura per giorni del parcheggio Stadio. E’ stata necessaria l’installazione di un grande palco e la copertura a protezione dell’intero manto erboso, nonché la realizzazione di una nuova strada di accesso al campo sportivo con relativi sbancamenti di terreno e demolizione di muri preesistenti a fianco della curva Robur.

L’Amministrazione, a seguito del concerto, ha rilasciato pubblicamente dichiarazioni in cui ha definito tale evento come “esperimento riuscito” e “un’idea da riproporre” e la consigliera di Siena Sostenibile interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere qual è il costo complessivo sostenuto dal Comune, per quali motivazioni l’Amministrazione definisce “riuscita” tale esperienza, considerate l’affluenza numerica al concerto, il ritorno in termini economici e di presenze, il coinvolgimento della cittadinanza, la visibilità per la città.

Casciaro chiede anche se si ritenga opportuno, in futuro, chiudere parcheggi rilevanti come quello dello Stadio e se sia stato preventivamente valutato l’impatto che tale chiusura ha avuto sulla mobilità e sull’accessibilità al centro urbano, già in crisi per la concomitanza dei lavori al parcheggio ex campino di San Prospero e misure per lo svolgimento del Giro d’Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 



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