Sarà dedicato a Maurice Ravel e alla sua eredità musicale il Convegno Internazionale di studi “Ravel e il passato, Ravel e il futuro”, in programma venerdì 10 e sabato 11 ottobre a Siena, nell’ambito del progetto europeo Performing, organizzato dal Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena, in collaborazione con i conservatori “Giulio Briccialdi” di Terni e “Francesco Morlacchi” di Perugia. Un progetto finanziato dall’Unione Europea, con il supporto organizzativo dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, capofila dell’iniziativa. Il convegno ha ottenuto il patrocinio della *Società Italiana di Musicologia*, un riconoscimento che attesta ancora una volta l’alto livello scientifico e il grande valore culturale dell’iniziativa. Questo sostegno conferma la rilevanza del convegno che contribuisce in modo significativo a rendere l’intero programma un’esperienza unica nel panorama musicale italiano.
I maggiori esperti di Ravel riuniti a Siena. Il convegno prenderà il via venerdì 10 alle ore 10 per proseguire fino alle 18 all’Accademia Musicale Chigiana, via di Città 89, e proseguirà sabato 11 nell’Auditorium del Conservatorio Rinaldo Franci, in Prato Sant’Agostino 2, sempre dalle 10 alle 18. Il convegno si propone di focalizzare alcuni aspetti della vita e della produzione di un autore molto famoso, ma al tempo stesso ancora misterioso. Se il rapporto col passato può essere considerato una costante nella musica di Ravel, sempre presente è anche il dialogo con la modernità, che si proietta fino al presente. Un’attenzione particolare è posta sulla ricezione, soprattutto italiana, del compositore, per sottolineare la sua importante presenza anche oltre il Novecento, nel futuro dell’arte musicale.
I protagonisti del convegno. Tra i relatori della due giorni figurano Alfonso Alberti, Marica Bottaro, Andrea Chegai, François Dru, Gabriel Durliat, Hanns-Werner Heister, Carlo Lo Presti, Cesare Mancini, Ernesto Napolitano, Silvia Paparelli, Guglielmo Pianigiani, Enzo Restagno, Nicola Sani, Maria Grazia Sità, Marina Vaccarini e Gianfranco Vinay. A moderare i lavori saranno Ernesto Napolitano, Giulia Giovani, Gianfranco Vinay e Guglielmo Pianigiani. Il comitato scientifico del convegno è composto da Cesare Mancini (Conservatorio “R. Franci”, Siena), Silvia Paparelli (Conservatorio “G. Briccialdi”, Terni) e Maria Grazia Sità (Conservatorio “F. Morlacchi”, Perugia).
*Il concerto all’Accademia Musicale Chigiana.* Venerdì 10 ottobre alle ore 19, a conclusione della prima giornata di lavori, è in programma un concerto interamente dedicato a Ravel i cui strumentisti sono studenti dei tre Conservatori promotori dell’iniziativa. Il programma dell’evento prevede: Jeux d’eau M.30, Emanuele Altamura (pianoforte) e Tombeau de Couperin M.68 (arr. per oboe e pianoforte di Daniel Pailthorpe), Federico D’Alesio (oboe), Matilde Graziani (pianoforte); Ma mère l’Oye M.60, Guido Ciarfuglia e Giovanni Di Sanzo (pianoforte a 4 mani); Introduction et Allegro M.46, Elisabetta Stanghellini (arpa), Alice Morosi (flauto), Mattia Rellini (clarinetto), Raul Bartolini Bigi e Ginevra Gambacciani (violini), Chiara Mazzocchi (viola), Alessandro Sacchetti (violoncello).
