Coronavirus, approvate in Consiglio comunale le misure straordinarie per tributi e tariffe

Il Consiglio approva il pacchetto di misure fiscali a sostegno di imprese ed esercenti

Di Redazione | 19 Maggio 2020 alle 11:19

Coronavirus, approvate in Consiglio comunale le misure straordinarie per tributi e tariffe

Il Consiglio comunale di Siena, nella seduta odierna, ha approvato una serie di misure di carattere economico per il 2020 finalizzate a contenere i disagi generati dell’emergenza sanitaria e agevolare una pronta ed efficace ripresa dell’economia cittadina.

L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi, in considerazione “delle conseguenze della pandemia da Covid-19, che ha colpito gravemente e  improvvisamente l’intera Nazione, causando criticità a livello sanitario, ma anche sociale ed economico”, ha sottolineato l’urgenza di procedere con questo atto “secondo le possibilità consentite dalla normativa, e compatibilmente con gli equilibri del bilancio comunale, all’approvazione di un provvedimento di carattere tributario e tariffario a sostegno della città”.

In particolare, per l’imposta di soggiorno, il termine per il versamento al Comune, relativo agli scorsi mesi di febbraio, marzo e aprile, viene spostato al 16 giugno, e, soprattutto, l’imposta non si applica dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 e, quindi, per questo periodo, i gestori delle strutture ricettive o dei portali telematici non sono tenuti agli adempimenti mensili. L’esenzione, fino alla fine di quest’anno, riguarderà anche il personale sanitario che soggiorna, per motivi di servizio, in strutture sanitarie del territorio comunale, o in quelli confinanti, in relazione all’emergenza Covid-19.

Riguardo alla Cosap (Canone per le occupazioni di spazi e aree pubbliche), dal 1° marzo al 31 dicembre 2020 sono escluse dal pagamento le occupazioni temporanee e quelle permanenti di edicole e chioschi; per i pagamenti relativi al medesimo periodo, eventualmente già eseguiti, viene introdotta la possibilità della compensazione successiva o, in subordine, la richiesta di rimborso. Sempre nello stesso spazio temporale, i concessionari che svolgono attività di somministrazione potranno mantenere, all’interno dell’area consentita, sia le pedane sia altre strutture autorizzate, anche se non utilizzate o utilizzate parzialmente, nonché richiedere un ampliamento della superficie occupata per recuperare in tutto, o in parte, i posti tavolo persi a causa del distanziamento di sicurezza. Questo ampliamento sarà concesso a condizione di garantire le misure minime previste dal Codice della Strada e la sicurezza per la circolazione veicolare e pedonale.

Stabilita una riduzione del 50% della parte variabile della Tari, calcolata sulle tariffe 2019 per le categorie di utenze non domestiche da 1 a 30, con esclusione delle categorie 9 (case di cura e riposo), 10 (ospedali), 12 (banche e istituti di credito), 14 (edicole, farmacie, tabacchi), 25 (supermercati, pane, macelleria e alimentari), 28 (ipermercati); l’agevolazione sarà applicata d’ufficio fin dall’emissione dell’acconto sulle bollette in scadenza nei mesi di agosto e settembre 2020.

“Inoltre – ha proseguito l’assessore – l’amministrazione comunale si riserva di approvare, per i corrente anno,  un piano tariffario che consenta la destinazione prevalente delle eventuali economie rispetto al 2019 a favore delle utenze non domestiche, con particolare riferimento alle categorie oggetto della riduzione”.

Infine, per l’imposta di pubblicità relativa all’anno 2020 gli interessati potranno richiedere il differimento fino al 31 dicembre delle rate scadenti nel corso dell’anno.

“La copertura delle minori entrate  – ha concluso Fazzi – derivanti anche dalle misure approvate oggi, e conseguenti agli effetti dell’emergenza epidemiologica, avverrà, mediante apposite variazioni di bilancio, attraverso riduzioni di spesa, rinegoziazione di prestiti e utilizzo di componenti dell’avanzo di amministrazione, fatto salvo il ricorso a provvedimenti nazionali per gli enti locali”.

Variazioni di bilancio – L’assemblea consiliare, oggi, ha approvato alcune variazioni al Bilancio di previsione 2020/2022. Come ha illustrato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “si è reso necessario definire una prima e urgente variazione in seguito a una manovra straordinaria della Giunta denominata “Siena ripartiamo insieme”, contenente alcune misure di carattere economico, a valere per quest’anno, allo scopo di contenere i disagi della pandemia da Covid-19 e agevolare una pronta ed efficace ripresa dell’economia locale”.

Le modifiche con riferimento alle entrate riguardano “la riduzione delle previsioni dell’imposta di soggiorno e del canone di occupazione del suolo pubblico nelle sue diverse articolazioni. Mentre per le spese si procede all’aggiornamento di numerose voci relative alla diminuzione delle spese per il personale; a una prima contrazione dei costi di gestione dei servizi comunali, e una riduzione delle quote capitale 2020 dei mutui contratti con Banca MPS e Cassa Depositi e Prestiti, in seguito alle rispettive rinegoziazioni già disposte e in corso di perfezionamento; un aumento dello stanziamento di spesa per agevolazioni tributarie facoltative così da assicurare un significativo decremento del pagamento della parte variabile della TARI relativa a utenze non domestiche nel 2020, con applicazione fin dall’acconto, nonché una conseguente ulteriore riduzione, individuata dal Servizio Ambiente, connessa a minori costi del servizio, che potrà essere approvata in fase di definizione delle tariffe TARI per il corrente anno”.

Fazzi specificando che “le modifiche non alterano il pareggio finanziario del bilancio di previsione” ha annunciato “un’ulteriore variazione di bilancio, entro il mese di giugno, alla luce dei recenti eventi emergenziali, tesa a ridefinire gli equilibri economico-finanziari dell’Ente per l’esercizio 2020, in considerazione delle misure già rese possibili dal decreto “Curaitalia”, convertito in legge, e di altri annunciati imminenti provvedimenti nazionali”.

Oltre a ciò il Consiglio ha proceduto alla ratifica di due variazioni al Bilancio di previsione 2020/2022, adottate d’urgenza, nel mese di aprile, dalla Giunta comunale a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi ha informato come “il finanziamento statale di 286mila euro finalizzato a misure urgenti di solidarietà alimentare abbia permesso al Comune, ad oggi, la consegna in brevissimo tempo di 877 buoni spesa, per un totale di 267mila 800 euro, e di questi sono stati già utilizzati complessivi 149.403 euro, con un importo medio di utilizzo dei buoni pari a  52,47 euro. Ma si i prevede che in questi giorni si aggiungeranno altre richieste, da parte delle organizzazioni di volontariato e dalla Società della Salute Senese, da destinare ad altre persone che ne hanno bisogno”.

Fazzi ha ricordato, inoltre, che l’Ente ha attivato, lo scorso 30 marzo, un conto corrente,  che sta ricevendo contributi liberali, destinato alle donazioni da parte dei privati per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Covid-19. “Relativamente ai fondi statali previsti dal decreto Cura Italia – ha concluso Fazzi – circa 7.710 euro vengono utilizzati per compensi relativi alle maggiori prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia Municipale, impegnata nel costante monitoraggio del territorio; 44.803 euro per la sanificazione e disinfezione degli uffici comunali; inoltre abbiamo recepito  38mila euro che sono già in fase di utilizzo per  lavori di adeguamento antincendio e antisismico nelle scuole materne comunali”.



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