Coronavirus, cessa l’obbligo di trasmettere i protocolli anti-contagio alla Regione

Il presidente Rossi firma anche l'ordinanza sui corsi di formazione in presenza e linee guida per mercati e fiere

Di Redazione | 8 Giugno 2020 alle 20:24

Coronavirus, cessa l’obbligo di trasmettere i protocolli anti-contagio alla Regione

Covid-19, cessa l’obbligo di trasmettere i protocolli anti-contagio alla Regione. Il presidente Rossi ha firmato una nuova ordinanza che sostituisce e revoca la numero 48. Di fatto sono comunque poche le misure che cambiano tra quelle già messe in atto per ridurre il rischio di contagio da Covid-19. La maggior parte sono infatti riproposte così come erano state a suo tempo formulate e nella sostanza tre solo sono alla fine le differenze. La prima riguarda i protocolli anticotagio che le attività economiche e produttive che da aprile in poi avevano riaperto erano tenute a trasmettere alla Regione: i protocolli non dovranno più essere inviati.

La seconda interessa le famiglie che vanno a fare spesa e shopping: cessa l’obbligo di ingressi negli esercizi commerciali limitati ad una sola persona per nucleo familiare. La terza modifica riguarda la pulizia, disinfezione, sanificazione e areazione dei locali: per le procedure d’ora in poi si dovrà fare riferimento semplicemente alle indicazioni contenute nei rapporti dell’Istituto superiore di sanità Covid-19.

Sicurezza sui luoghi di lavoro, il presidente Enrico Rossi ha firmato anche la nuova ordinanza, la 63 dell’8 giugno, che stabilisce che i corsi di formazione sia professionale sia per la sicurezza sul lavoro possono avvenire completamente in presenza secondo le disposizioni dell’allegato 5 dell’ordinanza 60. L’ordinanza 63 approva al tempo stesso le linee di indirizzo per lo svolgimento del commercio su aree pubbliche, quindi mercati e fiere.

 



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