Coronavirus, le imprese senesi non mollano. Confcommercio: uffici aperti e telelavoro tutto il giorno

Il direttore Pracchia: “In prima linea per sostenere le imprese. Noi ci siamo operativamente per essere vicino alle aziende di tutti i settori che ringraziamo per la capacità di essersi messe a disposizione e sopportare sacrifici tanto grandi. Servono chiaramente misure shock per ripartire”

Di Redazione | 12 Marzo 2020 alle 15:56

Coronavirus, le imprese senesi non mollano. Confcommercio: uffici aperti e telelavoro tutto il giorno

Confcommercio Siena continua il proprio lavoro a servizio dei propri associati, delle imprese, dei professionisti di tutti i settori che fanno parte della grande comunità delle aziende e dei soggetti che stanno nel settore della vendita, del turismo e dei servizi. Una grande famiglia a cui noi rispondiamo con il nostro lavoro. Noi ci siamo”

Inizia così la nota di Confcommercio Siena, attiva su tutti i fronti in questi giorni drammatici.

“Abbiamo dovuto per forza rimodulare le modalità di lavoro – spiega Daniele Pracchia, direttore Confcommercio Siena – Alcune delle professionalità che fanno parte della nostra attività sono presenti in ufficio per altre abbiamo attivato il telelavoro. Voglio però chiarire che tutti sono attivi e al lavoro per rispondere alle tante e normali domande che stanno arrivando e arriveranno nei prossimi giorni. Abbiamo per esempio non da ora  – e da telelavoro – lo sportello turismo per spiegare a tutte le imprese le procedure per le cancellazioni ecc… Non solo. L’ufficio centrale a Siena in Cerchiaia è aperto, è anche negli uffici territoriali garantiamo sempre la presenza delle persone, nel rispetto delle norme di sicurezza emanate dai decreti ministeriali di questi giorni”.

“E’ il nostro lavoro e nostro dovere essere sempre più vicini alle imprese in questo drammatico momento – continua Pracchia – Imprese a cui esprimiamo la nostra più forte solidarietà. E che ringraziamo per la capacità di essersi messe a disposizione e sopportare sacrifici tanto grandi”

“Sacrifici che dovranno essere ripagati – fa notare Pracchia – Confcommercio non da ora chiede misure shock che saranno necessarie per ripartire. Alcune misure sono già state prese, ma ne dovranno seguire altre, per le piccole imprese, il commercio, i servizi, i professionisti, per gli esercenti, per il turismo ecc…Per tutte le categorie. Il danno economico è incalcolabile. Ma insieme ce la facciamo. In questo momento dobbiamo tutti fare il possibile per superare la diffusione del virus. Con responsabilità, senso di identità, dovere, appartenenza e visione del futuro. Del resto proprio questi sono i valori che connotano una comunità. E noi lo siamo. Confcommercio c’è fisicamente e operativamente. Gli hashtag che la nostra associazione ha adottato #noicisiamo #noinoncifermiamo #confcommerciocè derivano da comportamenti reali. Siamo in prima linea per dare un supporto alle aziende di tutto il territorio”.

 



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