Covid-19: Fondazione Mps, nuovo bando da 500 mila euro dedicato al Terzo Settore

Lanciata la misura straordinaria “Riesco, sosteniamo chi sostiene” per rafforzare e supportare il territorio provinciale nella fase post-emergenziale in ambito sociale

Di Redazione | 15 Giugno 2020 alle 11:08

Covid-19: Fondazione Mps, nuovo bando da 500 mila euro dedicato al Terzo Settore

Fondazione Mps, in condivisione con il Forum Nazionale del Terzo Settore, lancia la misura straordinaria “Riesco, sosteniamo chi sostiene” per rafforzare e supportare il territorio provinciale nella fase post-emergenziale in ambito sociale.

L’epidemia, che ha colpito pesantemente il Paese, ha penalizzato l’intero sistema del Terzo Settore proprio per la sua peculiarità di attività ad elevato contatto sociale, mettendo a rischio servizi socio-educativi essenziali, rivolti principalmente ad anziani, disabili e minori, attività culturali e in alcuni casi la sopravvivenza stessa di una serie di attori fondamentali per il ruolo svolto in termini di aggregazione e promozione della comunità e della socialità.

Con questo nuovo bando – il cui nome racchiude un doppio significato, uscire nuovamente e raggiungere un risultato per riprogettare i servizi alla persona- Fondazione Mps intende sostenere gli enti del Terzo Settore nel riprogrammare i propri servizi – in un’accezione che superi quella meramente assistenziale, integrando la componente più ampia di benessere –  a favore di soggetti in condizioni di fragilità e marginalità nella delicata fase della ripresa (es. anziani, persone con disabilità, bambini nella fascia 0-6 anni e famiglie fragili).

L’obiettivo è quello di accompagnare e promuovere nuove idee progettuali (prodotti, servizi e modelli organizzativi e di fruizione) che possano rispondere ai bisogni sociali emergenti con la creazione di nuove reti di collaborazione fra enti di natura diversi a favore di un benessere diffuso per la comunità. Il bando è aperto a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali. Sono ammessi partenariati inclusivi di enti pubblici o privati senza scopo di lucro, organizzazioni non profit, imprese for profit con sede legale fuori provincia di Siena, senza però assumere la qualità di soggetto capofila.

Il bando, che conta su un plafond di 500 mila euro, si compone di due momenti: il primo in cui i soggetti interessati dovranno presentare un’idea progettuale di massima; il secondo al quale si accede dopo una valutazione di merito, consisterà nella realizzazione di macro- progetti di area, articolati per settore e modalità di intervento in base ai contesti di azione. In quest’ultima fase si potrà contare sul supporto tecnico di esperti messi a disposizione dal Forum Terzo Settore e ingaggiati dalla Fondazione.



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