Covid: Scotte, dal 1 marzo la somministrazione della quarta dose “booster” per i super fragili

Rientrano in questa categoria i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposti a trapianto di organo solido.

Di Redazione | 28 Febbraio 2022 alle 11:30

Covid: Scotte, dal 1 marzo la somministrazione della quarta dose “booster” per i super fragili

Dal 1° marzo all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese prenderà il via la somministrazione della quarta dose “booster” di vaccino contro il Covid-19 per gli utenti super-fragili. Rientrano in questa categoria i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposti a trapianto di organo solido.

“Le persone super fragili o particolarmente fragili – afferma il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – sono le prime a dover essere tutelate e protette. Il Covid-19, non essendo ancora sconfitto definitivamente, continua a rappresentare per questi soggetti una importante minaccia; per questo motivo saremo impegnati con determinazione, in prima linea, anche in questa nuova fase della campagna di vaccinazione, come annunciato da Regione Toscana”.

L’organizzazione della somministrazione della quarta dose sarà gestita sempre dalla Vax Unit, coordinata dalla dottoressa Maria Teresa Bianco, ed i soggetti super fragili saranno contattati direttamente dai Centri di riferimento dell’Aou Senese presso i quali sono in cura, dopo la verifica dei requisiti necessari per essere sottoposti alla quarta dose. La somministrazione della dose booster ai super fragili verrà effettuata con vaccini a mRNA e potrà essere effettuata dopo almeno 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario a tre dosi, così come raccomandato con nota congiunta di Ministero della Salute, AIFA, Consiglio Superiore di Sanità e Istituto Superiore di Sanità.



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