Covid Scotte, ricoveri e casi in lieve decremento. Verso l'addio alle mascherine

Franchi: ""Giusto sicuramente rilassarsi un attimo, anche se con prudenza"

Di Redazione | 10 Giugno 2022 alle 15:30

Verso l’addio alle mascherine in Italia dal 15 Giugno, complici i dati in calo dei casi e dei ricoveri. È ormai da più di un mese che il numero dei ricoverati in Area Covid all’Ospedale Le Scotte di Siena è stabile e si aggira sulle 30 unità tra terapia intensiva, setting di media intensità e degenza ordinaria.

Una condizione che rispecchia più o meno lo scenario italiano complessivo, per cui non si registrano grossi problemi all’orizzonte. L’impatto più rilevante nelle prossime settimane arriverà dalla sotto-variante Omicron Ba. 5 che dall’inizio di maggio ad oggi è balzata dallo 0,42% al 13%.

“L’andamento si è mantenuto costante negli ultimi giorni – conferma il professor Federico Franchi, responsabile Covid Unit Aou senese – con una lievissima tendenza a decrescere, molto lentamente, ma sta diminuendo. Circa un terzo dei pazienti sono affetti dalla malattia Covid chiamiamola ‘classica’, i restanti due terzi sono pazienti che si presentano per altre patologie al pronto soccorso, risultano positivi e vengono quindi destinati al ricovero in area Covid.

La percentuale di Omicron Ba.5 è aumentata negli ultimi tempi – aggiunge – penso che dobbiamo aspettare ancora un po’ per avere un quadro chiaro della sua contagiosità e virulenza, speriamo sia più vicino possibile a Omicron ‘normale’, anche se una nuova variante un po’ di preoccupazione la desta sempre.

Dati non allarmanti al contrario dei mesi e degli anni scorsi, questo grazie alla campagna vaccinale e all’immunità di quasi il 90% delle persone, che però potrebbe non essere sufficiente, infatti resta opportuno continuare ad utilizzare le mascherine in certi ambiti più rischiosi così come sottoporsi ai richiami di vaccino.

“Giusto sicuramente rilassarsi un attimo, anche se con prudenza – dice ancora il professor Franchi -. Vedo comunque che molte persone, quando si trovano in luoghi molto affollati indossano la mascherina anche se non è obbligatoria e questo è un buon atteggiamento, per quanto siamo tutti stanchi di portarle. Speriamo che i nuovi vaccini in arrivo in autunno ci proteggano almeno tanto quanto è successo quest’anno, ma ovviamente speriamo anche di più”.



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