Dal 23 febbraio ripartono le passeggiate d'autore lungo i secoli di Siena

Di Redazione | 17 Febbraio 2019 alle 12:05

Dal 23 febbraio ripartono le passeggiate d'autore lungo i secoli di Siena

Dieci appuntamenti alla scoperta della città e delle sue origini

Dal 23 febbraio la VI edizione del format ideato dal portale Toscanalibri.it, a cura dell’assessorato al turismo del Comune di Siena, “I secoli di Siena, le passeggiate d’autore dalle origini della città fino all’ottocento”.
Dieci appuntamenti alla scoperta di Siena passeggiando attraverso i luoghi, focalizzando l’attenzione sui temi legati a particolari momenti storici, figure di spicco e le istituzioni della storia della città. Dalle origini di Siena alla scoperta dell’antico ateneo, dai canti popolari al costituto in lingua volgare, dalla banca e il suo rapporto con la città all’Accademia dei Rozzi, fino all’Ottocento.

Si chiama I secoli di Siena ed è un viaggio alla scoperta della città di Siena passeggiando attraverso i luoghi, focalizzando l’attenzione sui temi legati a particolari momenti storici, figure di spicco e le istituzioni della storia della città. Dal 23 febbraio (anteprima) prende il via la VI edizione de Le passeggiate d’autore format ideato dal portale Toscanalibri.it, a cura dell’assessorato al turismo del Comune di Siena per la direzione artistica di Luigi Oliveto. Un percorso lungo un anno (in programma fino a febbraio 2020) con dieci appuntamenti programmati e un’appendice per il nuovo anno alla scoperta dei musei delle Contrade del Palio.

Il via sabato 23 febbraio, ore 15 con la passeggiata Città e campagna nel canto popolare (partenza da Piazza Indipendenza e arrivo in Piazza del Mercato) con Mariano Fresta e le performance della cantante Giuditta Scorcelletti. È sufficiente dare uno sguardo agli affreschi del Buongoverno, osservare quel fervore di vita, lavoro, scambi, relazioni umane, per rendersi conto di come, a Siena, il rapporto tra città e campagna abbia da sempre una consuetudine. Una sorta di patto per il reciproco buon vivere. Ma se da un lato constatiamo questa storica e proficua interdipendenza tra città e campagna, dall’altro è innegabile come persistano ancora atteggiamenti di differenziazione (talvolta di opposizione) tra le due realtà. Ovvero, come il popolo di città tenga a distinguere il proprio blasone urbano dall’estrazione ‘contadina’ di chi, appunto, proviene dall’antico contado senese. C’è, in proposito, una ricca letteratura e aneddotica. Così come esiste un significativo repertorio di canti popolari che testimoniano gli opposti e arguti argomenti delle parti; e, non di meno, le diverse contaminazioni tra cultura ‘alta’ e ‘bassa’, tra popolo di città e popolo di campagna.

“Le passeggiate – spiega Alberto Tirelli, assessore al turismo del Comune di Siena – nascono allo scopo di offrire a turisti e residenti una scoperta (e riscoperta) di Siena al di là dei consueti itinerari e con un approccio che della città faccia percepire anche il sentimento, le emozioni, la cultura racchiusi nella sua storia e testimoniati da un insieme di aspetti (struttura urbanistica, arte, tradizioni, personaggi, letteratura). Una città da apprezzare non solo nelle sue evidenze, ma anche in ciò che ne costituisce l’anima”.

“Le ‘passeggiate d’autore’ – spiega Luigi Oliveto, direttore di Toscanalibri.it – continuano ad essere apprezzate e molto partecipate poiché piace la loro formula. Raccontano, infatti, Siena mettendo insieme conoscenze, suggestioni letterarie, emozioni, sguardi inconsueti (talvolta inesplorati) sulla città la cui bellezza esteriore è frutto di una storia, di uno spirito, di una civiltà che è sempre suggestivo ripercorrere, scoprire e riscoprire. Studiosi, letterati, artisti ci accompagnano proprio per arricchire questo racconto che grazie ai loro saperi, alle loro sensibilità, alle loro parole si fa ogni volta nuovo o comunque arricchente”.



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