De Mossi dice la sua su sicurezza e mobilità

Di Redazione | 25 Gennaio 2018 alle 13:48

De Mossi dice la sua su sicurezza e mobilità

“Siena non è più un’isola felice, intensificare i controlli. Viabilità, la città sia a misura d’uomo”

Il candidato sindaco Luigi De Mossi ha detto la sua due temi centrali del dibattito cittadino, sicurezza e mobilità. Sicurezza:”Non si può più dire “Siena città sicura” – ha detto – facendo finta che non stia accadendo nulla. Non è questo il modo per risolvere i problemi.E’ necessario invece potenziare il controllo del territorio con l’utilizzo di più uomini e pattuglie. Bisogna creare un rapporto diretto tra utenti e forze dell’ordine e a tal fine occorre intensificare il ruolo della polizia di prossimità con l’aumento di attività di controllo territoriali, con servizi capillari e diffusi. Con questa amministrazione è sparita addirittura la figura del vigile di quartiere. Siena non deve vivere soltanto di repressione: Siena deve vivere di prevenzione. Oggi assistiamo ad un’Amministrazione comunale che si attiva solo DOPO aver appreso dalla stampa di alcuni episodi anche gravi: reagisce, non agisce in termini preventivi. Il rapporto con il cittadino deve essere migliorato e va al centro di un dialogo attivo, utile ove necessario anche alla forze dell’ordine che, in tal modo, possono anticipare i fatti, cioè muoversi preventivamente. Vanno potenziati i mezzi delle nostre forze dell’ordine, gli organici; non basta più installare solo le telecamere. Serve un controllo maggiore anche delle zone periferiche che, appunto, non vanno abbandonate. I “fatti” bisogna saperli governare, in caso contrario si è in balia degli eventi delinquenziali. Il controllo continuo risponde ad un’esigenza esplicita del cittadino che abiti in centro o in periferia: la sicurezza”.

Mobilità: “Trovo inconcepibile – ha continuato – che la mobilità a Siena sia problematica come quella delle città di grandi dimensioni. Un paragone negativo da risolvere quanto prima: non è possibile, infatti, che dal centro storico alle zone limitrofe ai quartieri circostanti la città e, con essa i suoi cittadini, soffra di una simile congestione. E’ impensabile ad esempio vedere file infinite di auto durante gli orari di entrata e uscita dalle scuole. Per non parlare dell’urgenza dettata dalla questione della sovrapposizione della raccolta dei rifiuti e da quella del trasporto dei colli commerciali: aspetti su cui sto lavorando alacremente perché devono essere risolti subito. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni mirate ed efficienti e per farlo ascolto ogni giorno i suggerimenti dei cittadini, dei commercianti e degli artigiani perché è proprio in base alle loro necessità che va creato un programma funzionale per la città nella sua interezza.  Non dobbiamo dimenticare che Siena è una città a misura duomo e tale deve restare. Gli spostamenti su gomma fanno registrare notevoli difficoltà, quindi, bisogna incominciare a creare delle alternative funzionali con il doppio fine di far diminuire lutilizzo delle auto private e di favorire luso dei mezzi pubblici e alternativi. Inoltre occorre pensare a spazi adeguati per i parcheggi scambiatori per diverse zone della città. Dobbiamo fare in modo che il trasporto pubblico sia davvero efficiente per invogliare le persone a non usare lauto per raggiungere il centro, ed è naturale: per ottenere questo cambio di abitudini, i servizi devono funzionare, e bene. La mia attenzione e il mio lavoro sta andando verso questa direzione: ascolto anche i cittadini che dai quartieri periferici lamentano condizioni non favorevoli per muoversi e che, troppo spesso, sono dimenticati dallAmministrazione comunale se non per essere raggiunti a imminenti elezioni. Ho raccolto e sto raccogliendo proposte, idee interessanti e sto lavorando con tecnici ed esperti per poter presentare un progetto dettagliato nel mese di febbraio. Per tanti, troppi anni, la città è rimasta senza guida ed in balia di se stessa con un vero e proprio far west nei trasporti e nella viabilità”.



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