De Mossi presenta "Rita", assistente virtuale per le PA, in una videoconferenza con Prefetto e Comuni della Provincia

Dal progetto pilota Caterina nasce il sistema di intelligenza artificiale per rispondere alle domande sul decreto #IoRestoacasa disponibile gratuitamente per gli enti pubblici

Di Redazione | 31 Marzo 2020 alle 19:08

De Mossi presenta "Rita", assistente virtuale per le PA, in una videoconferenza con Prefetto e Comuni della Provincia

Coronavirus: il sindaco De Mossi presenta Rita, assistente virtuale per le PA, in una videoconferenza con il Prefetto e i Comuni della Provincia di Siena
Dal progetto pilota Caterina nasce il sistema di intelligenza artificiale per rispondere alle domande sul decreto #IoRestoacasa disponibile gratuitamente per gli enti pubblici.

Del lavoro di Caterina, l’assistente virtuale del Comune di Siena che ha raddoppiato il numero di conversazioni con i cittadini, il Sindaco Luigi De Mossi ne ha parlato in videoconferenza con il Prefetto di Siena, Armando Gradone e con i sindaci dei Comuni della Provincia di Siena per presentare Rita, la dipendente virtuale nata per supportare le Pubbliche Amministrazioni con lo scopo di sensibilizzare il territorio sull’utilizzo dei sistemi intelligenti e garantire l’utilità e il funzionamento. La piattaforma di intelligenza artificiale diventa un supporto concreto e gratuito, a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta, per avvicinare cittadini ed enti in questo difficile momento di emergenza: Rita rilascia informazioni sempre aggiornate sul decreto #IoRestoaCasa, specificando quali sono le attività consentite e quelle vietate, quali spostamenti sono possibili nel territorio municipale e mettendo a disposizione il modulo per l’autocertificazione, richiesto dalla normativa del Ministero.

Rita è frutto della collaborazione tra QuestIT, azienda senese specializzata in intelligenza artificiale e proprietaria della tecnologia, in collaborazione con i partner Exprivia e Ready Go One, neonata dalla partnership tra Readytec e Go2Tec, specializzati nell’offerta di servizi legati alle nuove frontiere del data security, data analysis e connessioni avanzate.

Oltre 40 Comuni in tutta Italia hanno già aderito all’iniziativa e attivato Rita sul sito web istituzionale. L’assistente virtuale analizza le richieste degli utenti e risponde in tempo reale, mediante interazione vocale, alle informative ministeriali contenute nel decreto #iorestoacasa dell’11 marzo 2020. Il sistema ha circa 250 informazioni nella sua base di conoscenza contenute nel decreto ministeriale in corso e può essere aggiornato con domande, risposte e suggerimenti automatici specifici per il municipio di interesse e sui servizi all’interno del comune di riferimento.

Rita può essere attivata gratuitamente dagli enti pubblici che ne faranno richiesta e sarà operativa per 90 giorni dall’attivazione, senza obbligo di acquisto della licenza, consentendo ai cittadini di essere costantemente aggiornati sulle normative contenute nei decreti e nelle ordinanze in vigore nei singoli Comuni. Per richiedere l’attivazione di ‘Rita’ è necessario inviare una email a r.iarrapino@readygoone.it con oggetto “Richiesta attivazione Rita”.

“Siamo convinti che serva unire le forze e impiegare tutti i sistemi necessari per far fronte a un’emergenza che sta mettendo in ginocchio il mondo intero – dichiara Luigi De Mossi, sindaco di Siena -. Dopo il grande lavoro di Caterina, che ha raddoppiato le conversazioni per fornire ancora più informazioni, ho ritenuto opportuno coinvolgere le altre amministrazioni della Provincia per trasmettere un messaggio importante, quello che l’innovazione è un beneficio anche per le pubbliche amministrazioni, se le tecnologie vengono usate nel modo corretto. Dietro al lavoro di Caterina, così come sarà con Rita, c’è sempre il lavoro dell’umano, che aggiornano costantemente le informazioni che rilascerà l’assistente. In questa difficile situazione, però, è un ulteriore supporto che garantisce un’informazione puntuale e continua, sicura e a distanza in tutto il territorio, permettendo il regolare svolgimento del lavoro, dalla gestione delle richieste alla priorità di assistenza a chi ne ha più bisogno, anche da remoto”.



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