E' morto Arturo Dejana, detto "Pel di Carota"

Se ne è andato all'età di 84 anni. Il Palio che si lega al suo nome è quello del luglio 1966, quando indossava il giubbetto dell'Istrice e fermò la rivale Lupa

Di Redazione | 28 Dicembre 2022 alle 13:30

E' morto Arturo Dejana, detto "Pel di Carota"

E’ morto, all’età di 84 anni, a Montieri dove viveva, il fantino sardo Arturo Dejana, passato alla storia paliesca con il soprannome di ‘Pel di Carota‘. Ha disputato solo due carriere, di cui una indimenticabile: quella del luglio 1966 quando, dopo aver corso la prima prova nella Pantera, fu chiamato dall’Istrice, che gli affidò il difficile compito di fermare la rivale Lupa che, con Danubio e Bozzolo, era considerata una delle grandi favorite per la vittoria.

Dejana portò a termine alla perfezione la “missione” che gli era stata consegnata, guadagnandosi la gratitudine eterna del popolo di Camollia: marcò stretto Bozzolo per tutta la durata della mossa, lo fece cadere all’altezza di Fonte Gaia e poi afferrò le redini di Danubio, trattenendolo fino alla Cappella e lasciandolo solo quando il divario con i primi era ormai incolmabile. Il grigio infatti aveva dimostrato di essere forse più pericoloso scosso che con il fantino in groppa. Un gesto che gli costò una punizione record per quei tempi: il Comune infatti lo squalificò per ben 8 palii.

Pel di Carota tornò sul tufo nel ’70 ma, sia a luglio nella Selva che ad agosto nell’Onda, fu smontato dopo la provaccia per far spazio a Ciancone. Dopo altre tre prove disputate nel luglio ’71 ancora per l’Onda su Gabria, Pel di Carota ebbe la sua seconda occasione nel luglio 1972, correndo la carriera per la Selva sulla debuttante Pitagora, ma fu una carriera incolore. 

Abbandonato il mondo del palio era comunque rimasto in Toscana, viveva a Montieri, frequentava sempre l’ambiente delle corse e era sempre presente in Piazza del Campo il giorno della Tratta.



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