Effettuato a Siena intervento di chirurgia unico in Italia

Di Redazione | 14 Novembre 2017 alle 12:33

Effettuato a Siena intervento di chirurgia unico in Italia

Il doppio intervento di chirurgia robotica cardiaca e toracica è stato conseguito presso l’AOU Senese

Siena ancora una volta si dimostra una realtà sanitaria innovativa e pronta ad approcci medici sperimentali ma di grande efficacia. E’ stato effettuato infatti presso l’AOU Senese un complesso doppio intervento di chirurgia robotica cardiaca e toracica, il primo a livello nazionale, all’interno del Programma di Cardiochirurgia Mininvasiva, coordinato dal dottor Gianfranco Lisi, insieme alla UOC di Chirurgia Toracica, diretta dal professor Piero Paladini.

Il paziente 73enne della provincia di Grosseto era affetto contemporaneamente da una patologia polmonare e da un problema cardiaco riscontrato solo durante gli accertamenti pre-operatori per l’intervento polmonare; viste le condizioni cliniche del paziente il team multidisciplinare chirurgico e anestesiologico cardiotoracico ha deciso per un approccio chirurgico robotico, risolvendo il problema cardiaco con una plastica della valvola mitrale ed asportando anche un lobo polmonare per rimuovere l’altra patologia riscontrata. Il paziente ha quindi trascorso le prime 48 ore in Terapia Intensiva Cardiotoracica ed è stato successivamente trasferito in reparto dove la degenza è proseguita regolarmente senza alcuna complicanza e con un rapido e pieno recupero ottimale della funzione cardiaca e respiratoria già prima della dimissione, avvenuta 7 giorni dopo l’operazione.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, che ha commentato: “Un altro importante, e questa volta doppio, intervento eseguito con la chirurgia robotica. I miei complimenti alle équipe che hanno operato. In Toscana abbiamo scelto di fare della robotica una sorta di grande istituto, da governare come una struttura unica. Anche in questo caso, è stato fondamentale il ruolo del Comitato tecnico scientifico del polo robotico regionale”. Il professor Paladini invece ha affermato: “Operare in queste condizioni così innovative e stimolanti rappresenta una sinergia di alto livello a elevata specializzazione nella nostra realtà sanitaria regionale e nazionale”.



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