Elisoccorso, potenziato il volo notturno che da Grosseto raggiunge Le Scotte

Di Redazione | 10 Ottobre 2017 alle 12:52

Elisoccorso, potenziato il volo notturno che da Grosseto raggiunge Le Scotte

Elisoccorso fornito di tecnologia militare per vedere meglio durante la notte

Si chiama Nvg (Night Vision Goggles), visori ad intensificazione di luce. E’ una tecnologia usata finora solo in ambito militare, una sorta di occhiali, che consentono ai piloti una visione migliore durante il volo notturno.

Dal 1° novembre prossimo verrà utilizzata anche su Pegaso 2, l’elicottero dell’elisoccorso con base a Grosseto che giornalmente, e spesso anche la notte, fa la spola con l’ospedale Le Scotte di Siena. Servirà per rendere più sicuro il volo di notte.

Lo stabilisce una delibera portata in giunta dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e
approvata nella seduta di lunedì scorso.

“L’elisoccorso è un servizio fondamentale per assistere i nostri cittadini sempre meglio, in maniera
sempre più veloce ed efficace – dice Stefania Saccardi – In questi anni abbiamo sempre cercato di
migliorarlo, rafforzarlo e renderlo più efficiente. La tecnologia NVG, che verrà sperimentata a
Grosseto, consentirà di aumentare la qualità e la sicurezza, e incrementare l’attività notturna di
Pegaso”.

In Toscana il servizio di elisoccorso, attivato dal luglio 1999, è organizzato su tre basi operative: –
elicottero Pegaso 1, con base all’ospedale Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), nella Asl
Toscana centro (Firenze), con competenza operativa prevalente nell’area Toscana centrale; –
elicottero Pegaso 2, con base all’ospedale Misericordia della Asl Toscana sud est (Grosseto), con
competenza operativa prevalente nell’area Toscana sud e isole dell’arcipelago; – elicottero Pegaso 3,
con base all’aeroporto del Cinquale, Asl Toscana nord ovest (Massa Carrara), con competenza
operativa prevalente nell’area Toscana nord e isole dell’arcipelago.

L’elicottero Pegaso 1 opera in orario diurno, mentre sia Pegaso 2 che Pegaso 3 sono in grado di
volare anche di notte, garantiscono 22 ore di operatività al giorno, con turni di 11 ore intervallati da
un’ora di fermo tecnico, e sono abilitati al sorvolo del mare e pertanto garantiscono il soccorso
anche nelle isole dell’arcipelago toscano.

La normativa europea ha disciplinato l’utilizzo di supporti tecnologici funzionali all’elisoccorso
notturno, fra i quali, appunto i visori notturni. La tecnologia NVG, si dice nella delibera,
“contribuirà ad aumentare la sicurezza nelle operazioni notturne di elisoccorso, fornendo al
personale di condotta (pilota e co-pilota, ndr) la capacità di vedere orizzonte e terreno, osservare le
condizioni meteorologiche a distanza, identificare rilievi e ostacoli che possono costituire un
pericolo per il volo”.

La Regione ha deciso quindi di attivare in via sperimentale la nuova tecnologia sul Pegaso 2, che fa
base a Grosseto, dal 1° novembre 2017 al 31 marzo 2018 (data di scadenza del contratto
attualmente in essere), con possibilità di proroga fino a un massimo di 6 mesi. Il finanziamento
destinato a questa sperimentazione per il periodo 1 novembre-31 dicembre 2017 è di 140.000 euro,
che serviranno per la formazione di pilota e co-pilota e per modificare l’apparecchiatura
sull’elicottero.



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