Da Siena all’Africa con un progetto Erasmus dell’Università, che si è rivelato una bellissima esperienza di vita e un’opportunità di crescita personale. E’ la storia di Camilla Vaselli, studentessa senese e brucaiola, che durante la sua permanenza in Tanzania ha anche provato a raccontare Siena e a far scoprire ai bambini alcuni aspetti del Palio.
“E’ stato bello poter scambiare la disponibilità dei bambini ed il loro entusiasmo con qualcosa che potessi portare io da Siena – ha raccontato ai microfoni di ‘Buongiorno Siena’ -. E’ stato un progetto impegnativo, ma che mi ha dato davvero tanto. Sono stati oltre due mesi fatti di tante emozioni, pianti, risate, consapevolezze. Ed è stato bello mettere a disposizione di altre culture le nostre tradizioni, il bello che abbiamo nella nostra città.
La Tanzania – dice ancora Camilla – è sempre stato un mio sogno nel cassetto a livello di volontariato ed in questo caso ho colto l’occasione di fare il tirocinio (previsto dal corso di studi universitari, ndr) proprio tramite questo progetto umanitario negli asili. Raccontare Siena non è stato facile, sia come ritmi sia per a lingua, perché non è stato semplice comunicare. Ma anche la soddisfazione è stata enorme. Io spiegavo le cose in inglese, la direttrice che cercava di tradurre in swahili, poi la terza variabile erano proprio i bambini eccitatissimi dalla nuova attività, perché di solito non fanno molto a parte mangiare e dormire. Era tutto nuovo per loro, io avevo portato dei disegni con dei barberi da colorare con i colori delle contrade ed ognuno faceva a gara per fare il suo e far vedere quanto era bravo.
Io sono tornata con il cuore completamente diviso a metà – ha concluso Camilla Vaselli -, porterò dentro per sempre quegli sguardi dei bambini, i loro abbracci, l’amore che mi hanno dato. E’ una sensazione impagabile, un’esperienza che per quanto mi riguarda non posso che consigliare a chiunque ne abbia la possibilità. E tornerò lì prima possibile”.