Il 24 settembre 1922 nasceva a Siena Ettore Bastianini, una delle voci liriche più amate del Novecento. A 103 anni dalla nascita, la città e la Contrada della Pantera ricordano con affetto e orgoglio il grande baritono, autentica gloria senese che, pur conquistando i palcoscenici più prestigiosi del mondo, non smise mai di sentirsi parte della sua comunità.
Proveniente da una famiglia modesta, Bastianini mostrò presto il suo talento musicale. Iniziò come basso, per poi scoprire la sua vera vocazione da baritono, intraprendendo un percorso che lo portò, negli anni ’50, ad affermarsi a livello internazionale. Alla Scala di Milano fu protagonista accanto a nomi come Maria Callas, Renata Tebaldi, Mario Del Monaco e Giuseppe Di Stefano. Cantò nei teatri più importanti del mondo, da Vienna a New York, da Parigi a Tokyo, imponendosi come uno degli interpreti verdiani più acclamati, senza tralasciare Rossini, Donizetti, Giordano e Puccini.
Dotato di una voce potente e limpida, capace di straordinaria chiarezza e morbidezza, Bastianini era apprezzato anche per la sua perfetta dizione e per la presenza scenica imponente, incarnando come pochi l’ideale del “baritono eroico” dell’opera italiana.
Legatissimo a Siena e alla Contrada della Pantera, partecipò attivamente alla vita contradaiola, fino a ricoprire il ruolo di Capitano vittorioso nel Palio del 2 luglio 1963. La città lo ha onorato intitolandogli una via nel territorio della Pantera e, più recentemente, il Foyer del Teatro dei Rinnovati, gesto simbolico che ha chiuso le celebrazioni per il centenario della sua nascita, a novembre 2022.
Quest’anno il ricordo del grande baritono si arricchisce di un nuovo appuntamento culturale: il “Viva Bastianini! Festival”, progetto promosso dal Comune di Siena e dai Teatri di Siena in collaborazione con Amat, sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana. L’iniziativa, realizzata con il contributo dell’Unione corale senese “Ettore Bastianini”, della Contrada della Pantera e di un comitato scientifico di studiosi e cittadini, punta a diventare un festival annuale di richiamo internazionale, dedicato alla memoria e all’eredità artistica del baritono senese.
Il programma si apre proprio oggi, 24 settembre, giorno della nascita, con la Santa Messa in suffragio alle ore 18 nella Chiesa del Carmine, seguita dal recital verdiano “Buon compleanno, Ettore!” al Teatro dei Rozzi (ore 21.15, ingresso libero) con il baritono Valentino Salvini e il pianista Cristiano Paluan. Il 30 settembre sarà la volta de “L’Ultimo Canto”, spettacolo teatrale di Chiara Alivernini e Swan Bergman diretto da Vincenzo Bocciarelli, mentre domenica 26 ottobre chiuderà la prima edizione del Festival il concerto lirico-corale “O dolcezze, o memorie” alla Chiesa del Carmine.
Con il “Viva Bastianini! Festival”, Siena riafferma il proprio ruolo di città della musica e dell’opera, celebrando uno dei suoi artisti più illustri e tramandando alle nuove generazioni la voce immortale di Ettore Bastianini.