Fdi: "Linea ferroviaria Siena-Empoli-Firenze, treni affollati e pendolari preoccupati"

Oltre ai consueti ed oramai cronici ritardi (e alle cancellazioni) che riguardano in particolare il tratto Castelfiorentino Siena, i pendolari, ultimamente, segnalano grossi problemi di affollamento sui convogli regionali

Di Redazione | 9 Dicembre 2021 alle 12:17

Fdi: "Linea ferroviaria Siena-Empoli-Firenze, treni affollati e pendolari preoccupati"
“Chissà se nella tanto pubblicizzata cabina di regia tra Regione Toscana, RFI, Trenitalia, del 7 dicembre scorso, i partecipanti avranno parlato dei problemi, e soprattutto pensato a soluzioni, della linea ferroviaria Siena – Empoli – Firenze, in continuo peggioramento”.
Lo afferma Giampaolo Giannelli, Responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia Firenze. “Eh già – continua l’intervento – perchè oltre ai consueti ed oramai cronici ritardi (e alle cancellazioni) che riguardano in particolare il tratto Castelfiorentino Siena, i pendolari, ultimamente, segnalano grossi problemi di affollamento sui convogli regionali. Alla faccia della sicurezza e del distanziamento necessari in pieno stato di emergenza e nuovo aumento di contagi. In particolare, proprio martedi 7, il regionale dell 9.02 Siena-Firenze, il Siena-Firenze delle 6.13 e quello delle 6.59 sono stati particolarmente affollati, con tutte le problematiche del caso”.
“Quello delle 9.02, addirittura, era talmente pieno che parte dei passeggeri sono stati fatti scendere ad Empoli ed altri a Signa. Secondo quanto emerge dalle segnalazioni, non si è trattato di 3 casi isolati, ma di una situazione di ordinaria criticità. E’ quindi palese che l’organizzazione dei convogli regionali su questa tratta è pessima, sommando ai ritardi situazioni di disagio, sovraffollamento, insicurezza. Le cabine di regia servono, ma solo se i problemi si affrontano e si propongono soluzioni, ma per davvero. Altrimenti sono solo una inutile passerella mediatica. Se non si fa un monitoraggio costante, se non si fanno  circolare negli orari critici convogli con un numero adeguato di carrozze, se non aumentano i controlli, anche preventivi, sotto ogn profilo (anche di pulizia a bordo, come da contratto di servizio) la situazione dei pendolari non migliorerà. Nemmeno nel 2022” conclude Giannelli.


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