Filippo Macchi a Radio Siena Tv: “Fiducia in Turner, ma cambi atteggiamento”

Di Redazione | 23 Novembre 2017 alle 10:22

Filippo Macchi a Radio Siena Tv: “Fiducia in Turner, ma cambi atteggiamento”

“Possibilità di sostituirlo è remota, ha costi troppo alti. Sul ragazzo fatto un grosso lavoro psicologico, ora dia le risposte. C’è stato un confronto vero fra società e giocatori”

Ospite di Basket Forum condotto da Andrea Naldini, Filippo Macchi rappresentante della Siena Sport Network, azionista della Mens Sana Basket, ha commentato il momento della squadra e i fatti di domenica contro Cagliari: “Durante la contestazione – ha detto – per me è stato scontato andare incontro ai tifosi, è giusto quando ci si prende gli onori da azionisti, prendersi anche questi oneri. Sono stati momenti non semplici. Il tifo non avrebbe reagito così se la squadra avesse messo più grinta e più cuore. Dando il 100% i risultati sarebbero stati diversi” La squadra ha solo un problema psicologico, perchè tecnicamente è valida: “A mio parere la questione tecnica non va discussa, i giocatori in campo hanno un certo curriculum, penso a Turner, che è quello che ha giocato peggio, che ha un passato importante, oppure Ebanks, che ha fatto 38 punti, fa la differenza”. “Il suo post social? E’ rimasto sorpreso della contestazione, non si aspettava di vedere qualcosa del genere, non era mai stato in Italia nemmeno in vacanza”.

Alla ripresa degli allenamenti, un lungo confronto squadra-società, alla presenza di Bagatta, lo stesso Macchi e Bertoletti: “C’è stato un confronto vero, i giocatori hanno anche detto la loro. Il morale non è dei migliori, sono convinto si possa migliorare. Il ritorno di Casella è fondamentale, è un bene ci sia ora la sosta. Non dimentichiamoci il cambio di allenatore, che è importante. Le richieste tecniche di Mecacci sono diverse da quelle di Griccioli” Il commento alle voci di mercato, specie sul taglio di Turner: “ Probabilità remota, sopratutto cambiare Turner. Ha un costo importante, non sarebbe autorizzato un suo cambiamento di questo tipo, a meno di occasioni particolari, pensiamo di dargli ancora tempo. Abbiamo fatto un lavoro psicologico importante in questi giorni. Tutte le componenti ci hanno parlato, e vi rivelo che gliene sono state detti di tutti i colori. La sua reazione va vista sul campo, non pretendiamo faccia 40 punti ma abbia un atteggiamento diverso. A questa squadra serve un leader, lo abbiamo preso pensando potesse essere lui. Credo abbia inciso anche l’infortunio estivo, è un giocatore che tende ad ingrassare se si ferma”



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