Futuro Biotecnopolo, oltre cinquanta in piazza Duomo per chiedere chiarezza

Il segretario del Pd Valenti: "Ci sono le risorse, c'è uno statuto ma manca tutto il resto"

Di Simona Sassetti | 29 Novembre 2023 alle 19:48

“Chiediamo che il progetto del Biotecnopolo venga attuato”. Il segretario provinciale Andrea Valenti chiede fatti, così come l’assessore regionale Simone Bezzini, entrambi in piazza Duomo al presidio organizzato dal Pd per chiedere chiarezza e risposte. “Ci sono le risorse – aggiunge Valenti -, c’è uno statuto, manca tutto il resto. Fino ad ora il governo si è occupato dei posti in consiglio di amministrazione. Quello che manca è la logistica.  Non sono partiti progetti, non sappiamo dove è fisicamente, non sono stati fatti bandi per le assunzioni di ricerca. Resta un progetto finanziato, che va però sviluppato”.  Il ministro Anna Maria Bernini, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico all’Università degli Studi, aveva garantito: “Sarete soddisfatti del Biotecnopolo. Stiamo cambiando lo statuto per renderlo sempre più adeguato alle esigenze dei territori, in modo da creare un contatto tra locale e internazionale”. “Non sono soddisfatto delle parole della ministra – ha risposto -, si continua a parlare di carte e di posti e non si parla di progettualità”.  Per il Pd le rassicurazioni non sono, dunque, sufficienti. “Occorre un’accelerazione – ha ribadito Bezzini -, servono i fatti. Confidiamo che ci sia un lavoro in corso, il presidente Montorsi aveva garantito massimo impegno ma dobbiamo vedere interventi concreti, assunzioni, creazioni di laboratori. Entro il 2026 andranno rendicontati questi interventi, fino ad ora non abbiamo visto niente, né progetti di ricerca né altro. Sono passati 15 mesi, ci aspettiamo cose concrete”.

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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