Granfondo e Strade Bianche, operatori turistici disperati scrivono al sindaco: "Rischiamo di perdere tutto"

Il possibile annullamento a causa delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sta facendo tremare numerosi operatori turistici ed economici della città. Dalle 20 di stasera, sono tanti gli imprenditori, commercianti, albergatori ed esercenti che si stanno rivolgendo con messaggi social al sindaco Luigi De Mossi

Di Redazione | 5 Marzo 2020 alle 0:23

Granfondo e Strade Bianche, operatori turistici disperati scrivono al sindaco: "Rischiamo di perdere tutto"

La Granfondo Strade Bianche dell’8 marzo ha già subito lo stop, si attende adesso di capire quale sarà il destino della Strade Bianche in programma sabato 7,  che verrà deciso solo domani a seguito degli incontri con le autorità competenti locali e la Prefettura.

Il possibile annullamento, a causa delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sta facendo tremare numerosi operatori turistici ed economici della città. Dalle 20 di stasera, sono tanti gli imprenditori, commercianti, albergatori ed esercenti che si stanno rivolgendo con messaggi nei social al sindaco Luigi De Mossi per chiedere, oltre che informazioni e rassicurazioni, concreti aiuti in caso di annullamento della kermesse. Molti alberghi e sopratutto B&B, che risultano sold out in vista della manifestazione, rischiano di perdere tutto. I potenziali danni economici fanno ben più paura rispetto alle conseguenze del contagio del Coronavirus.

“I locali dove abbiamo l’attività sono in affitto ed è il nostro unico lavoro, avevamo la struttura al completo, con l’annullamento ci troveremo in ginocchio” è uno dei messaggi rivolti al primo cittadino. “Come dovremo comportarci se ci chiedono indietro i soldi?” chiede un secondo albergatore “Ho davvero paura per il futuro della mia famiglia, verranno stanziati aiuti per situazioni come la nostra” chiede infine un altro operatore turistico.



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