"Hidden Partner": udienza fiume per le discussioni delle difese, si prosegue ad aprile

Udienza fiume, spazio alle difese dopo le richieste di rinvio a giudizio del pm: si proseguirà ad aprile, alcuni reati già in prescrizione e altri si prescrivono nei prossimi mesi

Di Claudio Coli | 22 Febbraio 2024 alle 18:15

"Hidden Partner": udienza fiume per le discussioni delle difese, si prosegue ad aprile

E’ proseguita oggi, nel corso di un’udienza fiume iniziata di prima mattina e terminata poco prima delle 18, la discussione delle parti nell’udienza preliminare di “Hidden Partner”, il procedimento nato dalla laboriosa inchiesta che ipotizza a vario titolo i reati di autoriciclaggio, corruzione, truffa, appropriazione indebita e reati tributari e coinvolge noti personaggi del territorio e non solo, tra cui il magnate kazako nel settore petrolifero Igor Bidilo, il deputato Fdi Salvatore Caiata, l’ex giudice della sezione regionale della Corte dei Conti della Toscana Vincenzo Del Regno, il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi ed altre 9 persone, tra le quali anche l’imprenditore Andrea Bellandi.

Dopo che nella precedente udienza il pm titolare dell’inchiesta Siro De Flammineis aveva chiesto per tutti il rinvio a giudizio, oggi giornata di discussione per parte delle difese, che hanno fatto istanza di non luogo a procedere: le prime cinque ore sono state spese dagli avvocati Giulio e Fabio Pisillo e Mirko Guggiari dello studio Pisillo, che tutelano gli interessi dell’ex amministratore del gruppo Sielna Costantin Maxim e della coniuge. I difensori in particolare hanno rimarcato la bontà delle attività della società “Gran Caffè”, poi venduta a Sielna, contestata invece dalla Procura, “un’attività vera, operativa, una plusvalenza giustificata” ha sottolineato a margine dell’udienza l’avvocato Fabio Pisillo.

Spazio poi ai legali Enrico e Lorenzo De Martino per Guasconi, Del Regno, Caiata e la coniuge, e ai legali Massimo Rossi e Roberto Inches per Cataldo Staffieri, e ad altre due posizioni tra persone fisiche e società. “Il processo ha un vizio di forma – osserva sempre a margine dell’udienza invece l’avvocato Enrico De Martino – sono state prese in considerazione tutta una serie di vicende con un’occhio solo teso a individuare profili di reato, senza chiedersi mai se ci sono spiegazioni differenti e lecite”.

Il gup Sonia Caravelli ha rinviato ad inizio aprile per il completamento delle discussioni, sarà la volta della difesa, tra le altre, di Bidilo e Bellandi, dopodichè prenderà le sue decisioni. Alcune delle quali potrebbero riguardare la presa d’atto circa la caduta in prescrizione di alcuni reati contestati a vario titolo e di altri che si approssimano a cadervi. 

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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