I lavoratori Paycare: "Situazione logorante e senza via d'uscita, politica e istituzioni indifferenti"

"Siamo 50 famiglie senesi che a dicembre si ritroveranno con una lettera di licenziamento in mano: non continui questa indifferenza da parte di tutte le istituzioni e forze politiche"

Di Redazione | 31 Marzo 2023 alle 14:30

I lavoratori Paycare: "Situazione logorante e senza via d'uscita, politica e istituzioni indifferenti"

“Siamo i lavoratori di Paycare, figli dello spacchettamento Bassilichi /Nexi avvenuto nel 2018”. Così inizia una lettera aperta dei lavoratori a rischio licenziamento al centro di una delicata situazione per la quale al momento non si è trovata ancora soluzione, nonostante vari tentativi.

“La nostra situazione, per quanto si voglia far finta di non sapere, è in stallo da due anni ormai. All’inizio del percorso a più riprese ci siamo rivolti al primo cittadino Luigi de Mossi, e per dovere di cronaca anche al sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini, ma purtroppo l’immobilismo l’ha fatta da padrone. Allo stesso modo i plurimi tentativi di contatto con i diretti interessati, Bassilichi e Nexi, non sono mai andati a buon fine. Imprenditori, quest’ultimi, per i quali abbiamo lavorato da oltre 15 anni e che hanno ricevuto molto dalla città di Siena per poi ritrovarci divisi e di fronte a uno spacchettamento e vendita della società che ci ha portato a dove siamo oggi. L’altra metà dello spacchettamento ovvero dove è Bassilichi sta continuando a comprare aziende e lavoro….e noi “ex” ci ritroviamo a fare i conti con questa situazione”.

“Siamo in piedi grazie esclusivamente ad accordi sindacali e mese dopo mese la situazione è diventata logorante. Siamo arrivati davanti ad uno scenario che non vede vie d’uscita. Qualcuno nei giorni precedenti ha dichiarato ‘’ non è un conclamato stato di perdita di lavoro’’ ma qui le lancette scorrono e dicembre 2023 è imminente. Abbiamo preso atto che il professor Montomoli è l’unico che si è speso per riunire tutte le associazioni di categoria per provare a trarne una soluzione. Adesso siamo a chiedere interessamento e la presa di coscienza da parte di tutti, in quanto una soluzione va trovata. L’imprenditore che assume 50 dipendenti per quella che è la situazione economica di questo paese è pressoché inesistente, o almeno in due anni non si è presentato nessuno ufficialmente davanti a noi lavoratori. Il sig. Montanari si era reso disponibile ad assumerci, ma per ben due volte non si è presentato all’incontro con noi”.

“Siamo 50 famiglie senesi che a dicembre si ritroveranno con una lettera di licenziamento in mano. Ci auguriamo che non continui questa indifferenza da parte di tutte le istituzioni e forze politiche” conclude la lettera, auspicando una futura risoluzione.



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