"Il distretto del Camper rischio paralisi", l'allarme della Fim Cisl Toscana

"La Laika non ha rinnovato 110 contratti a tempo determinato" ha affermato il sindacalista

Di Redazione | 2 Aprile 2022 alle 8:30

"Il distretto del Camper rischio paralisi", l'allarme della Fim Cisl Toscana

Grido d’allarme di Giuseppe Cesarano Segretario della Fim Cisl Toscana Responsabile del settore Camper che parla di settore del camper in Valdelsa a rischio paralisi.

Sono le dichiarazioni del Segretario della Fim Toscana Responsabile del settore Camper Giuseppe Cesarano. Parole che suonano come un allarma per il comparto la cui produzione italiana per oltre l’80% avviene in Valdelsa e che non hanno bisogno di eccessive interpretazioni.

“Il Tema delle materie prime – dice il sindacalista – rischia di mettere in ginocchio il distretto del Camper con perdite di posti di lavoro e soprattutto professionalità formate nel tempo”. Cesarano infatti parla di “situazione sta degenerando” e spiega perché: “Laika – osserva – non rinnova 110 Contratti a Tempo Determinato mentre in Val D’Elsa sono a rischio per fine giugno altri 100 CTD suddivisi tra Sea e Trigano .

Un quadro veramente poco allentante per uno dei settori centrali per la Valdelsa, per posti di lavoro diretti e indiretti considerando l’indotto.

“Come Fim cisl – precisa l’organizzazione sindacale – chiediamo che il Governo intervenga con strumenti straordinari. II tema approvvigionamento è un tema che ci accompagnerà per tutta la transizione ecologica e quindi ci vuole un fondo straordinario specifico di settore”.

“La componentistica come i semi-conduttori – afferma Cesarano – sarà un tema di lunga visione, ci vuole uno sforzo in più, prorogando anche la norma del Decreto Sostegni-ter in scadenza al 31 marzo che consente alle aziende di utilizzare gli ammortizzatori senza pagare il contributo addizionale cosa successo per il discorso COVID”.



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