Imu più cara per hotel a Chianciano, Barbetti: "Impossibile gravare ancora sugli albergatori"

Lunedì è in programma un incontro pubblico e un confronto tra le parti

Di Redazione | 3 Febbraio 2023 alle 21:00

Un’ipotesi impossibile. Federalberghi non ci stà di fronte alla possibilità di un aumento dell’Imu a carico proprio degli albergatori per far quadrare i contri dell’amministrazione comunale. Un’ipotesi paventata dalla stessa amministrazione e che andrebbe a minare la stabilità di un settore, quello ricettivo, che a Chianciano Terme fa i conti da anni con un drastico calo delle presenze

“A fronte della gravissima crisi economica che sta avvolgendo Chianciano Terme da ormai due decenni non si può pensare che sia il comparto ricettivo a subire un ulteriore prelievo fiscale – dice Daniele Barbetti presidente di Feralberghi Chianciano -. Negli ultimi 12 anni abbiamo perso quasi 5 milioni di presenze e credo che questo sia un dato che l’amministrazione comunale debba considerare prima di immaginare qualunque azione nei confronti dell’albergatori”.

Lunedì è in programma un incontro pubblico e un confronto tra le parti. Un nuovo prelievo fiscale per gli albergatori già alle prese con il caro bollette suona come una spada di Damocle sulla testa di chi ha scelto di fare impresa in una città e in un territorio che ha fatto dell’offerta ricettiva il proprio dna

“Quello che noi chiediamo è di non gravare ulteriormente sul nostro comparto che in questo momento è già in difficoltà per il pagamento delle imposte”.



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