In Campo: "Risolvere il problema dell'accoglienza degli studenti"

L'Associazione interviene dopo l'inaugurazione dell'anno accademico delle due Università senesi

Di Redazione | 28 Novembre 2022 alle 7:30

In Campo: "Risolvere il problema dell'accoglienza degli studenti"

L’Associazione In Campo interviene con una riflessione in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico delle Università senesi

Nel giorno dell’inaugurazione dei rispettivi anni accademici le due Università senesi fanno arrivare alle Istituzioni cittadine e alla Regione l’invito a farsi carico e a cercare di risolvere il problema dell’accoglienza degli studenti nella nostra città: i Rettori sottolineano la mancanza di alloggi, dovuta anche alle attuali difficoltà del DSU, la mensa Bandini chiusa da tempo, gli spazi per lo studio e gli incontri, del tutto insufficienti per la comunità studentesca che ne sente particolarmente il bisogno dopo due anni di pandemia e di didattica online.

Per Siena le due Università sono un bene prezioso, necessario ed imprescindibile, come ha sottolineato Fabio Pacciani facendo gli auguri per l’anno accademico appena iniziato:  possono dare ali allo sviluppo culturale, scientifico ed economico della nostra città e attraverso docenti e studenti possono portare nel mondo i valori e le bellezze della nostra città.

In questo momento però, come ha segnalato il Rettore Montanari, i postumi del Covid e la crisi economica rischiano di incidere pesantemente sulle iscrizioni e provocare un  ripiegamento su se stesso del sistema universitario con gravi ripercussioni anche sulla nostra città.

Queste considerazioni dovrebbero aver spinto ormai da tempo chi amministra la città a lavorare in stretto rapporto con le Università per trovare quanto prima soluzioni efficaci ad offrire una ospitalità adeguata e spazi di studio e incontro all’altezza di una città universitaria europea.

La qualità di didattica e ricerca e la bellezza della nostra città sono punti di partenza imprescindibili ma potrebbero non bastare ad attirare studenti e docenti: per questo è necessario creare servizi, alloggi, trasporti, mense e biblioteche, oltre a spazi adeguati per lo svago senza entrare in conflitto con le giuste esigenze dei residenti.

Noi di In Campo riteniamo che questo sia possibile e debba costituire un impegno primario per chi intende amministrare al meglio la città”.



Articoli correlati