La Regina Elisabetta e il Brunello di Montalcino, vino con la "corona"

La passione mai celata della sovrana per l'Italia, le sue bellezze, la sua cultura, la sua cucina ed anche i suoi vini

Di Redazione | 9 Settembre 2022 alle 12:30

La Regina Elisabetta e il Brunello di Montalcino, vino con la "corona"

Che la Regina Elisabetta amasse l’Italia non è un mistero. Cinque i viaggi ufficiali fatti in Italia appunto dalla sovrana, uno quando era ancora principessa, quattro dopo aver indossato la corona, e ognuno durato più di quanto prevedesse il cerimoniale proprio per potersi godere le bellezze, la cultura e anche la cucina di un Paese molto amato anche dal marito Filippo. Una passione coltivata anche grazie ai vini italiani, in particolare il Brunello di Montalcino che è stato il primo vino a raggiungere la tavola di Buckingham Palace: come riportano le cronache, al pranzo regale, dopo le nozze con il Principe Filippo, nel novembre del 1947, furono serviti grandi Champagne e vini francesi, ma anche il Brunello di Montalcino di Biondi-Santi.

E lo stesso vino fu scelto, nel 1969, dall’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giuseppe Saragat,  per una cena in compagnia della regina all’Ambasciata italiana di Londra: era un Brunello Riserva 1955, considerato il miglior vino italiano del Novecento.

E poi il rapporto con la famiglia Frescobaldi, che sono infatti gli storici fornitori di vini della monarchia inglese. Nel 2011, al royal wedding tra il Principe William e Kate Middleton furono tra i pochissimi italiani invitati dai Duchi di Cambridge. In dono, neanche a dirlo, portarono una bottiglia di Brunello di Montalcino Riserva di CastelGiocondo.

Una passione quella per il vino che accomuna i membri della Royal Family. Il Principe Carlo, oggi Re, è un grande amante della Toscana e visitò Montalcino la prima volta negli anni ’80 (accolto da tanti curiosi), in compagnia dei marchesi Bona e Vittorio Frescobaldi. Nel suo primo giorno a Montalcino – come riporta Montalcino news – , Carlo si fermò all’Antica Fiaschetteria, storico locale Liberty che da decenni rappresenta, con i suoi arredi d’epoca, una delle soste obbligate per i visitatori, godendosi poi una passeggiata lungo le vie principali del paese. Non si fece naturalmente mancare, raccontano le cronache dell’epoca, un assaggio dei piatti tipici locali.



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