L'appello di Confesercenti Siena: "Reagire al virus con la normalità. Né imprudenti né psicotici"

Invito di Confesercenti Siena a tutta la comunità. Nannizzi : “Uno sforzo verso la normalità, serve equilibrio. E il Governo adotti sostegni per le imprese”

Di Redazione | 2 Marzo 2020 alle 13:23

L'appello di Confesercenti Siena: "Reagire al virus con la normalità. Né imprudenti né psicotici"

“Né imprudenti né psicotici. Contenere i danni del virus, sia diretti che indiretti, è una questione di equilibrio. E ognuno di noi può fare la sua parte”. Leonardo Nannizzi, Presidente provinciale di Confesercenti lancia un invito diffuso perché dalla paura si passi rapidamente alla reazione. “E’ dovere di tutti seguire le indicazioni sulla prevenzione: dobbiamo essere attenti, ma non eccessivi. Tutelare la salute di chi vive in questo territorio significa anche contenere le conseguenze per il reddito di chi ci lavora: il benessere delle persone passa anche da questo. E allora mettiamoci bene in testa i decaloghi delle autorità sanitarie, e poi facciamo tutto quello che è consentito fare a livello di vita sociale: la spesa, lo shopping, le occasioni di incontro”.

Le attività economiche stanno già facendo il possibile per frenare la negatività; Nannizzi invita ad assecondarle. “Sabato scorso negozi e ristoranti di Chiusi si sono messi in piazza con Sbottegando, da venerdì sera lo faranno quelli di Siena in vista di Strade Bianche. Chi è in salute non si chiuda nell’angoscia, esca e incoraggi ora più che  mai una quotidianità che tenga vivo questo territorio. A Siena e in tutta la regione Confesercenti ha dato il via ad una sensibilizzazione sulla necessità di ‘guardare oltre’, e di ‘comprare locale’ per salvaguardare il territorio stesso. E’ da apprezzare l’impegno della Finanziaria Senese di Sviluppo, che stanziando un plafond straordinario ha riaffermato il suo prezioso ruolo per le nostre imprese; e quello dei Comuni come il capoluogo che hanno coinvolto le imprese stesse in vista di una reazione”.

Pochi giorni fa Confesercenti aveva fatto le prime stime sui pesanti effetti del Covid-19 per il turismo senese e per tutto l’indotto: “potremmo già aggiornarle al rialzo, purtroppo – aggiunge il Presidente provinciale – in aggiunta ad un quadro che per molti era già complicato. Venerdì scorso, durante il primo incontro della serie ‘Aperidee’ abbiamo constatato ad esempio quando incida il fattore-abusivi per le imprese senesi. Ci piace averlo fatto in un clima collaborativo, in cui agli Assessori di Regione e Comune di Siena c’è stato modo di esporre considerazioni dal basso, direttamente dalle imprese. E ci piace averlo fatto all’interno di un pubblico esercizio, uno dei tanti che in questi giorni stanno scontando una psicosi alla quale dobbiamo reagire tutti, a cominciare dal Governo. Le misure di sostegno per ora non sufficienti, servono interventi sulla liquidità e la possibilità della cassa integrazione per le imprese commerciali e turistiche. ”.



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