Sono passati tre anni dalla morte di Arturo Pratelli. Un lutto indelebile per tutta la città di Siena, ed in particolare per i familiari e gli amici stretti del giovane. La sua memoria continua a vivere tra le strade cittadine grazie anche alla fondazione dell’associazione Arturo Pratelli, che a maggio di quest’anno ha aperto i tesseramenti ed ha raggiunto, in pochi mesi quota 400 soci. Nel 2022 verranno allestiti nuovamente i banchini per raccogliere iscrizioni e le iniziative nel nome di Arturo saranno molte. In primis, grazie ad una collaborazione con la Polizia Stradale, l’associazione ha creato un format da proporre nelle scuole ma anche nelle contrade per insegnare ai più giovani i pericoli della strada e l’importanza di una guida sicura. Il format potrebbe partire già nei primi mesi del 2022.
“Se noi riusciamo a evitare qualche incidente e a salvare qualche vita è il più grande risultato che ci possiamo aspettare – spiega il padre Vincenzo Pratelli – Noi faremo una lettera al provveditore agli studi e coinvolgeremo anche l’assessore all’istruzione del Comune di Siena, perché l’obiettivo scuola per noi è molto importante”.
Un’altra grande passione di Arturo era il calcio e uno degli obiettivi per il 2022 è il ritorno del torneo quadrangolare in sua memoria e di Lorenzo Guasparri, altro storico tifoso della Robur scomparso tragicamente a 43 anni. Vincenzo Pratelli, padre di Arturo, si è poi posto come obiettivo anche quello di strutturare un format legato all’educazione nel consumo di alcolici. L’idea è quella di un appuntamento annuale che coinvolga anche le cantine del territorio. L’associazione si sta quindi preparando a tutte queste iniziative nel nome di Arturo, che potranno contare sul sostegno di tutti i soci attuali e di tutti quelli che decideranno di spendersi nel ricordo di un giovane senese che è stato portato via ai suoi affetti troppo presto.
