Le eccellenze dell’arte fotografica si incontrano a Siena

Di Redazione | 17 Marzo 2018 alle 11:00

Le eccellenze dell’arte fotografica si incontrano a Siena

Da domani al 31 marzo in programma la rassegna “NO BABEL alla ricerca del linguaggio perduto”. Mostre, workshop e un concorso per i più giovani. Michele Smargiassi, Massimo Agus e Simona Galbiati fra gli ospiti.

L’arte fotografica come strumento di inclusione sarà uno dei temi di “NO BABEL alla ricerca del linguaggio perduto”, il prossimo evento del festival Siena Città Aperta. Una rassegna, curata dall’associazione FotograficaMente, che dal 18 al 31 marzo proporrà un variegato calendario di appuntamenti tra mostre, workshop ed un concorso per i più giovani, arricchito dalla presenza di illustri personaggi del mondo della fotografia: Michele Smargiassi (giornalista e critico, curatore del blog Fotocrazia di La Repubblica), Massimo Agus (critico e docente di fotografia) e soprattutto Simona Galbiati, specializzata in fotografia per non vedenti.
Un percorso artistico che inizierà domenica 18 marzo, alle 17 a Palazzo Patrizi, con l’inaugurazione della mostra “NO BABEL! Alla ricerca del linguaggio perduto” dedicata alla fotografia contemporanea con le opere di cinque artisti italiani come Stefania Adami, Mariagrazia Beruffi, Carlo Chechi, Simone Letari e Vanessa Rusci .Saranno proprio Michele Smargiassi e Massimo Agus a presentare i temi della rassegna e introdurre i protagonisti della kermesse in una tavola rotonda che avrà luogo nella sala conferenze di Palazzo Patrizi. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile tutti i giorni con orario 11-13 e 15-18.
L’esposizione sarà arricchita da un ricco calendario di workshop che si svolgerà dal 19 al 23 marzo. Ogni giorno infatti, dalle ore 15 alle ore 18, la sala conferenze di Palazzo Patrizi (via di Città, 75) accoglierà esperti ed appassionati per un serrato confronto sul mondo dell’immagine e sulle esperienze più innovative attualmente in corso.
Si comincia il 19 marzo con Simona Galbiati che racconterà il suo percorso di studio della fotografia per i non vedenti. “Il mondo che non vedo” è il tema che tratterà per il pubblico senese, un viaggio alla scoperta di un uso insolito dell’arte fotografica come strumento di inclusione. Si prosegue martedì 20 marzo con il workshop dedicato a “I meccanismi della ripresa dell’immagini” proposto da Stefano Moschini e ancora il 21 marzo con “Fotografia come Linguaggio”, curato da Gigi Lusini. Giovedì 22 marzo sarà la volta di Vanessa Rusci che proporrà il tema “Fotografare con i sensi” mentre il 23 marzo l’Associazione Fotograficamente conduce il workshop “Il Ritratto”.
Domenica 3 aprile invece, spazio ai più giovani con la premiazione del concorso fotografico riservato ai ragazzi delle scuole superiori e delle università italiane. I vincitori, che si aggiudicheranno materiale fotografico, saranno premiati negli spazi del Santa Marta (in via San Marco, 90) contestualmente all’inaugurazione di una mostra che presenta i lavori proposti dai giovani partecipanti e che resterà aperta fino al 10 aprile.



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