L’inviato di Striscia la Notizia a Siena, il presidente della Provincia risponde e promette querele
Striscia la Notizia torna a parlare di Siena e arriva il suo inviato speciale Vittorio Brumotti, il campione di bike trial diventato popolare per i suoi servizi d’inchiesta. Nel suo mirino è il nuovo palazzo della Provincia in viale Sardegna, uno scatolone (Brumotti lo definisce cubone) completato esternamente da anni ma da altrettanto tempo abbandonato.
“Sono 4500 metri quadrati che avrebbero dovuto ospitare almeno 210 lavoratori – dice Brumotti. – Per realizzarlo sono stati spesi 11 milioni di euro e per completarlo ne servirebbero ancora 3 milioni”.
L’inviato in bici raggiunge poi Piazza del Duomo e spiega che, nonostante due giorni di telefonate insistenti, il presidente della Provincia non è stato disponibile ad essere intervistato.
Il presidente della Provincia Fabrizio Nepi risponde alle accuse dal suo profilo Facebook: “Mi hanno appena comunicato che è stata trasmessa la puntata di Striscia la Notizia sul Palazzo della Provincia. Alcune precisazioni. Prima, al buon Brumotti – con il suo ricco cachet per ogni servizio che trasmette – abbiamo chiesto gentilmente di programmare l’intervista verificando anche le mie disponibilità, ma loro non erano disponibili, volevano “per forza” farla il giorno dopo la richiesta. Il giorno delle riprese – il giorno dopo la richiesta – hanno chiamato decine di volte, fino a chiamare in segreteria fingendosi colleghi Sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto -ignobili- pur di farsi passare la telefonata. L’intervista l’avrei concessa molto volentieri, come già fatto sullo stesso tema a veri giornalisti come quelli di SkyTG24 lo scorso anno”.
“Seconda precisazione – prosegue Nepi – l’immobile ha già trovato una sua destinazione con l’accordo di messa in disponibilità con l’Università degli Stranieri di Siena, cosa scritta per mail al buon Brumotti che probabilmente si è dimenticato di dirla – con una fidanzata così bella anche io mi scorderei di diverse cose”.
“Terza precisazione – conclude il presidente Nepi – la Provincia di Siena non paga 250mila euro d’affitto, al 31 dicembre 2015 abbiamo disdetto tutti gli affitti più ingenti in essere, producendo un’importante plusvalenza fra gli affitti in entrata e quelli in uscita. Le molte imprecisioni atte solo all’audience verranno verificate se passibili di querela”.
