Alice D'Ercole (Cgil Siena): "Da Beko ad Avi.Coop, tante situazioni difficili sul territorio"

La segretaria generale Cgil interviene in merito al nuovo caso di caporalato in Toscana e fa il punto sulle principali vertenze del territorio

Di Redazione | 30 Aprile 2024 alle 18:00

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, sulla qualità del lavoro e dei diritti e della loro crescita, e non sullo sfruttamento”. Lo ricorda alla vigilia del 1 maggio, visto l’ennesimo caso di sfruttamento e caporalato emerso in Toscana, la segretaria generale Cgil Siena Alice D’Ercole.

Per il sindacato è necessario intervenire e porre maggiore attenzione sul sistema degli appalti dietro cui si maschera sfruttamento dei lavoratori con vera e propria riduzione in schiavitù e di conseguenza condizioni lavorative che si prestano a gravi infortuni.

Ma l’attenzione a Siena è rivolta anche sul futuro della ex Whirlpool e sul futuro di Avi. Coop., Società Cooperativa Agricola del Gruppo Amadori, dove è stato proclamato lo sciopero il 3 maggio di fronte alla non chiarezza rispetto all’organizzazione del lavoro ed al futuro occupazionale.

“Ci sono molte situazioni complesse e difficili nel territorio – ricorda D’Ercole – su Whirlpool/Beko attendiamo l’incontro con il ministro D’Urso, chiediamo in maniera ferma la tenuta occupazionale e il rilancio produttivo del sito di viale Toselli. Abbiamo aperto – aggiunge – un tavolo di crisi con la Regione e attendiamo risposte da Amadori sulla vertenza aperta su Avi.Coop, il cui calo produttivo preoccupa rispetto al futuro del sito produttivo, le difficoltà ci sono anche nel nostro territorio”.



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